L’organizzazione è a firma dell’ASD Rosa Running Team
Sabato 29 e domenica 30 giugno i titoli tricolori di atletica leggera paralimpica saranno assegnati al Campo Sportivo Sanpolino Gabre Gabric di Brescia
L’ASD Rosa Running Team scende in campo con l’impegno che lo contraddistingue: l’attenzione all’ambiente e agli atleti. E quel sogno da realizzare quest’anno, ventesimo compleanno della società
Presentati oggi a Palazzo Loggia
BRESCIA – L’ASD Rosa Running Team, ancora una volta, si è messo al servizio dello sport. Porta la sua firma l’organizzazione dei Campionati Italiani Assoluti Paralimpici, che si disputeranno sabato 29 e domenica 30 giugno 2024 presso il Campo Sportivo Sanpolino Gabre Gabric di Brescia e che sono stati presentati oggi alla stampa a Palazzo Loggia.
Sarà una due giorni di gare che vedrà impegnati in pista e pedana 165 atleti e 18 guide provenienti da 45 società sportive e che rappresenta l’ultima occasione per il conseguimento di prestazioni utili alla definizione della delegazione Azzurra per le Paralimpiadi di Parigi 2024.
PRIMA DI TUTTO L’AMBIENTE
Al centro del progetto e dell’organizzazione dei Tricolori Paralimpici c’è il rispetto e la cura per l’ambiente. La ASD Rosa Running Team ha infatti messo in atto un piano di sostenibilità perché l’evento fosse meno impattante possibile, facendosi promotore di iniziative e strategie.
Prima di tutto, l’attenzione si è focalizzata sugli spostamenti:
– sono state scelte strutture alberghiere sulla linea della metropolitana garantendo agli atleti l’accesso gratuito per i giorni di gara;
– sarà attivo un servizio pullman gratuito per il trasporto dagli aeroporti agli alberghi;
– nei giorni di gara agli atleti saranno forniti pranzi a bordo pista in contenitori e con posate riciclati o ecosostenibili;
– tutti i prodotti contenuti nel pacco gara e presenti ai ristori provengono da fornitori locali.
Inoltre:
– l’impianto Sanpolino è dotato di bidoni di raccolta differenziata e verrà dotato di erogatori di acqua naturale e frizzante così da ridurre l’uso della plastica.
GLI INTERVENTI IN CONFERENZA STAMPA
Onorevole Fabrizio Benzoni: «È un piacere essere qui a celebrare due eventi molto importanti: i 20 anni dell’ASD Rosa Running Team e i Campionati assoluti di atletica paralimpica a Brescia. Un sogno poter accogliere questo evento. Complimenti per l’organizzazione».
Alessandro Cantoni, Assessore allo Sport del Comune di Brescia: «Sono felice di presentare un evento di questa portata. È uno dei nostri fiori all’occhiello, come lo è l’impianto di Sanpolino, dove nel 2026 nascerà la pista indoor. Gli atleti paralimpici sono un esempio di perseveranza e resilienza».
Sadrino Porru, Presidente della Fispes: «Il mio grazie va al Rosa Running Team, che ha fortemente voluto questo evento di non semplice organizzazione e in un anno importante. Gli Assoluti di questo week end sono l’ultima opportunità per strappare un biglietto per le Paralimpiadi di Parigi 2024. Al via avremo tutti i big».
Gabriele Rosa, presidente dell’ASD Rosa Running Team: «Sono felice di aver aperto la società alla sezione paralimpica. Il nostro sogno è quello di migliorare le prestazioni. La parte agonistica è importante, ma ciò che conta è l’aspetto sociale. Noi ci impegneremo per diffondere questo messaggio. A tutti gli atleti dico: continuate a sognare».
Davide Morana, portabandiera dell’Italia ai Mondiali di atletica paralimpica 2024: «Dopo la meningite, che mi ha causato l’amputazione dei quattro arti, mi sentivo perso. Trovarmi qui a correre e vestire la maglia della nazionale è già un sogno, al di là dei risultati sportivi. Lo sport ha un potere unico: è capace di abbattere le barriere».
IN GARA
Tanti i big in gara ma anche molti atleti emergenti che nel corso della stagione hanno dimostrato di essere in grande crescita.
Il bicampione del mondo 2023 e primatista europeo Maxcel Amo Manu (Fiamme Azzurre) torna in pista su 100 e 200 T64, le due distanze che lo hanno consacrato fra i grandi della atletica paralimpica internazionale la scorsa estate e in cui ha già dimostrato di essere in grande forma nelle prime uscite dell’anno. Al suo fianco in entrambe le gare il compagno di podio iridato sui 200 Fabio Bottazzini (Paralimpico Difesa), in grande crescita nella ripresa da un intervento che lo ha tenuto lontano dalla pista per diverso tempo e galvanizzato dai primati stagionali stabiliti appena due settimane fa.
In gara su 100 e 200 T64 anche i portacolori dell’Italia allo scorso mondiale di Kobe Francesco Loragno (Elite Academy Bari) e Simone Manigrasso (Fiamme Gialle), che in terra giapponese hanno ben figurato lasciando presagire un prosieguo di stagione di altissimo livello.
Fra i T63 sarà invece Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre) a correre le due distanze, reduce da nuovi primati italiani stabiliti su entrambe e con cui ha migliorato i propri riferimenti precedenti.
Di nuovo in pista il campione del mondo e primatista iridato dei 100 T72 Carlo Calcagni (Paralimpico Difesa), che a Brescia correrà anche 200 e 400, alla ricerca di grandi riscontri cronometrici con il frame runner. Nella stessa disciplina per la categoria T71 il giovanissimo Davide Fiore (Lyceum Roma XIII) gareggerà invece sui 100, in cui detiene il nuovo record continentale e ha fatto segnare la miglior prestazione mondiale di sempre. Impegnati nei 100 metri anche il finalista iridato del 2023 Marco Cicchetti (T44 – Paralimpico Difesa), in gara anche nel salto in lungo, e i portacolori Azzurri a Kobe Emanuele Di Marino (T44 – Paralimpico Difesa) e Niccolò Pirosu (T13 – Fiamme Azzurre). Il portabandiera dell’Italia al mondiale giapponese Davide Morana sarà invece al via di 100, 200 e 400 per la categoria T62.
Tre settimane dopo aver stabilito un nuovo sontuoso primato italiano torna in pista Riccardo Bagaini (Paralimpico Difesa) sui suoi 400 T47, aggiungendo al proprio programma anche la gara sui 200 metri.
Di nuovo in gara anche gli Azzurri che hanno ben figurato al WPA Grand Prix di Nottwil Saliou Diane (Omero Bergamo) sui 100 T12, Makhoudia Mbengue (Omero Bergamo) su 200 e 400 per la stessa categoria e il pluriprimatista italiano T33 Nicholas Zani (Sempione 82) impegnato su 100, 200 e 400 metri. Nei 1.500 T20 torna invece a gareggiare il bronzo paralimpico in carica Ndiaga Dieng (Paralimpico Difersa).
La pista al femminile riproporrà la sfida tra le grandissime della velocità italiana e mondiale Martina Caironi (Fiamme Gialle) e Monica Contrafatto (Sempione 82) nei 100 T63 per iniziare a fare la voce grossa in vista dei Giochi Paralimpici di settembre. Non sarà invece al via della gara regina l’altra delle Charlie’s Angels azzurre Ambra Sabatini (Fiamme Gialle), impegnata nei 200 T63 di cui è primatista mondiale.
Tra le corsie su entrambe le distanze le due atlete T64 Giuliana Chiara Filippi (Paralimpico Difesa), reduce da una serie invidiabile di record italiani, e Alina Alexandra Simion che in apertura di stagione ha fatto segnare il proprio primato personale.
La plurimedagliata iridata di Parigi 2023 Valentina Petrillo (Omero Bergamo) correrà 100, 200 e 400 T12 a fianco della giovane Giorgia Fascetta (Omero Bergamo), al via nei 100 e 400 e dimostratasi in costante crescita nel corso della stagione.
Impegnata nei 100 e nel salto in lungo T11 Arjola Dedaj (Non Vedenti Milano), quarta classificata sulla pedana iridata giapponese e in grande condizione sui 100 metri, nonostante un infortunio che ne ha compromesso la prima parte di stagione. Pronta a superarsi su 100 e lungo anche Alessia Friscia (Polisportiva Agatocle Sciacca Terme), autrice del primato italiano sui 100 metri al Grand Prix di Nottwil a inizio giugno.
Attesa per il ritorno in pedana dei big Azzurri, con Oney Tapia (Fiamme Azzurre) che si presenta nel disco F11 da neocampione del mondo e galvanizzato dai propri risultati in costante miglioramento nel getto del peso. Il lancio del disco vedrà in gara anche l’altro Azzurro membro dell’ultima delegazione iridata Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) fra i T64. Si propone nuovamente come protagonista in tutte e tre le discipline per la categoria F33 il pluridecorato Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa), attualmente secondo nella classifica mondiale stagionale nel giavellotto. Anche il giovane Emanuele Pangher (Aspet) sarà in pedana in tutte e tre le discipline tra gli F13, dove quest’anno ha già riscritto due primati italiani e ha sensibilmente avvicinato quello nel disco che già gli appartiene.
Grande attenzione per Assunta Legnante (Anthropos), pronta a rafforzare ulteriormente la propria leadership mondiale nel getto del peso F11, che già la vede al primo posto del ranking stagionale con quasi quattro metri di vantaggio sulle avversarie. La capitana Azzurra sarà in gara come di consueto anche nel lancio del disco in cui il parterre mondiale è molto agguerrito. Impegnata nel peso anche Oxana Corso (F35 – Fiamme Gialle), che ha fatto segnare il minimo per i Giochi parigini avvicinandosi sensibilmente alla barriera dei 7 metri.
ASD ROSA RUNNING TEAM E L’ATLETICA PARALIMPICA
Due sono i “momenti” che hanno, finora, caratterizzato l’impegno dell’ASD Rosa Running Team nella Para atletica. Il 2019, quando ha deciso di affiliarsi alla FISPES, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, con l’obiettivo di aprire le sue porte ad atleti con disabilità (sclerosi multipla e disabilità motoria), offrendo loro la possibilità di partecipare a campionati e manifestazioni di categoria. E il 2024, quando – nel suo ventesimo anniversario – ha deciso di compiere un passo in più, decidendo di accogliere atleti con altre disabilità (ipovedenti, non vedenti e amputati) per ingrandire e rafforzare il movimento.
GLI ATLETI PIÙ TITOLATI
Sono 44 gli atleti paralimpici, comprese le guide, del team. Tra loro sono diversi a poter fregiarsi del titolo di campione italiano nelle proprie categorie: Davide Foglio (cat. T11 – non vedente), campione italiano 400 m e 800 m oltre che vice campione 10 km su strada; Andrea Verzelletti (cat. T38 – sclerosi multipla), campione italiano 5.000 m in pista e record nazionale, oltre che campione italiano10 Km su strada e altri record italiani in varie distanze; Maria Luisa Garatti (T38 – sclerosi multipla), campionessa italiana10 km su strada, nel getto del peso con record italiano e altri titoli e record in varie distanze; e la più giovane del gruppo, la 14enne Maria Vittoria Gregorelli (T35 – diplegia spastica e disturbi discinetici), campionessa italiana100 m e vice campionessa 200 m.
ANDARE OLTRE
L’ASD Rosa Running Team ha un unico grande obiettivo: dare valore alla parola inclusione. E lo ha fatto accogliendo atleti non solo con diverse disabilità, ma anche di differenti nazionalità ed età, perché il campo di allenamento e le gare siano luoghi di crescita sportiva ma anche e soprattutto personale.
Proprio per il suo ventesimo compleanno la società capitanata dal dottor Gabriele Rosa, uno degli allenatori di maggiore successo dell’atletica internazionale e preparatore dei più grandi maratoneti al mondo, vuole farsi un grande regalo: creare la più grande squadra sportiva, il più grande “movimento” a livello nazionale promuovendo il benessere attraverso il movimento per tutti, e non solo per gli atleti di altissimo livello, e in particolar modo a favore di quelle persone che attraverso e grazie allo sport riescono a combattere e affrontare meglio le proprie insicurezze.
DUE PREMI SPECIALI
Le gare che assegneranno i titoli tricolori si arricchiscono di due premi speciali, pensati e organizzati dall’ASD Rosa Running Team, grazie al supporto di due partner:
– il Premio Gentilezza e fairplay, che sarà consegnato all’atleta che si sarà particolarmente distinto per il comportamento corretto nei confronti dei suoi avversari;
– e il Premio Teen-ager, che spetterà all’atleta giovane che si è contraddistinto per la migliore prestazione sportiva.
A decidere i premiati saranno i presenti all’evento che potranno votare per mezzo di QR code pubblicati su cartelli dedicati.