La manifestazione, organizzata dal Monza Marathon Team,
devolverà parte del ricavato delle iscrizioni
ai progetti promossi da Barth Italia, Brianza per il Cuore e dal Comune di Montevecchia
Aperte ancora le iscrizioni e fino al 20 aprile ci sarà ancora la quota speciale
MONZA – Correre e faticare, nel segno della solidarietà, per dare un piccolo ma prezioso
contributo a tre realtà solidali del territorio. Domenica 19 maggio, alla 12a Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail (Reale Mutua MOMOT), organizzata da Monza Marathon Team. Le coppie al via saranno protagoniste di sfide che andranno oltre il mero risultato sportivo. Anche quest’anno, sulla scia di un percorso che li ha portati a raccogliere circa 290.000 € nelle scorse stagioni, gli organizzatori sosterranno, con parte del ricavato derivante dalle quote di iscrizione, tre iniziative messe in campo da Barth Italia, Brianza per il Cuore e dal Comune di Montevecchia.
ISCRIZIONI – Un tracciato spettacolare e affascinante con partenza dalla maestosa Reggia di Monza, gareggiare in compagnia dell’amico di una vita, far parte di un evento in cui l’ecosostenibilità riveste un ruolo da protagonista, contribuire con la propria presenza allo sviluppo di progetti solidali. Questi sono solo alcuni degli ingredienti che rendono la 12a Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail un appuntamento da non perdere a nessun costo. Si ricorda come fino a sabato 20 aprile ci si potrà iscrivere ad un prezzo speciale (quota di € 120/coppia) mentre da domenica 21 aprile invece ci sarà un leggero rincaro della quota d’iscrizione con una quota di € 130/coppia. Si aggiunge, inoltre, come MOMOT devolverà € 55,00 di ogni quota d’iscrizione a sostegno dei tre progetti solidali sposati per questa edizione e, come consuetudine, i bonifici solidali saranno eseguiti e pubblicati sul sito dell’evento prima dello “start”. CLICCA QUI per iscriverti, pettorali disponibili si stanno esaurendo.
BARTH ITALIA – La Sindrome di Barth è una malattia genetica rara e ad oggi non c’è una cura. Tuttavia esistono delle ipotesi di intervento a più livelli, comprendenti la terapia genica, la somministrazione di enzimi e le terapie di supporto. Questa malattia colpisce i maschi, manifestandosi principalmente con cardiomiopatia dilatativa, episodica o cronica, neutropenia ed immunodeficienza, affaticamento severo e seria debolezza muscolare, difficoltà di crescita e problemi di apprendimento. Da dieci anni Barth Italia è riuscita a riunire tutte le famiglie che presentano al proprio interno un soggetto affetto dalla Sindrome di Barth, iniziando un lungo e impegnativo percorso su più livelli. “Parliamo di una sindrome rarissima, dato che i casi in Italia sono 15 e nel mondo circa 300. Di conseguenza il lavoro di comunicazione, la formazione di medici specializzati e la ricerca di future cure è molto complicato, dunque ha bisogno di un supporto comunitario e di un’azione sinergica”, spiega la fondatrice di Barth Italia Paola Cazzaniga. Quest’ultima, psicologa e psicoterapeuta di professione, aggiunge come: “Abbiamo chiesto una mano al Monza Marathon Team perché crediamo fortemente nelle sinergie, anche al di fuori degli ospedali. Nello specifico, la MOMOT sosterrà parte delle spese del viaggio che quest’estate vedrà partire alla volta della Florida e di una serie di conferenze internazionali le famiglie dei nostri associati e un pool di medici, provenienti da tutta Italia, che stiamo accompagnando nella formazione specifica dedicata alla Sindrome di Barth”.
BRIANZA PER IL CUORE – Il secondo progetto solidale coinvolto in questa MOMOT 2024 è legato visceralmente al territorio, teatro della competizione. Brianza per il Cuore, nata nel 1995, è una onlus che promuove e coordina tutte le iniziative territoriale sociali e sanitarie rivolte a prevenire e combattere le malattie cardiovascolari a tutte le età. Il nuovo progetto, nello specifico sostenuto da MOMOT, è denominato “Per il cuore del bambino” ed è rivolto alla diagnosi e la cura di bambini cardiopatici, pazienti all’Ospedale San Gerardo di Monza. “Crediamo fortemente – sottolinea la Presidente della Onlus Laura Colombo – nella prevenzione delle malattie cardiovascolari fino dalla giovane età. Educare alla prevenzione le nuove generazioni è un dovere che stiamo portando avanti in questi anni entrando, per esempio, negli istituti scolastici o fornendo tutte le scuole e le associazioni della zona di defibrillatori e corsi di formazione. Ci siamo accorti che l’ospedale San Gerardo necessita di nuovi strumenti e nuovi spazi per approfondire la propria attenzione ai bambini, che presentano sintomi di malattie cardiovascolari. Con la MOMOT il rapporto di fiducia e forte collaborazione è ormai consolidato. Lo sport può essere uno strumento prezioso di prevenzione: prova ne è la manifestazione podistica non agonistica che organizziamo ogni anno alla Cascina San Fedele di Monza, in occasione della Giornata Mondiale del cuore, e che sfruttiamo per effettuare screening gratuiti a tutti i partecipanti e agli interessati”.
COMUNE DI MONTEVECCHIA – Anche in questo 2024 un contributo solidale sarà devoluto al Comune di Montevecchia e destinato all’ultimazione del progetto di un parco giochi inclusivo, fruibile anche da persone con limitata capacità motoria e situato proprio nei pressi dell’area d’arrivo della 12a Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail. “Questo appuntamento sportivo – racconta il Sindaco del Comune di Montevecchia Ivan Pendeggia – promuove, con forza e grande impegno, dei valori di attenzione al sociale che non possiamo non condividere. Come amministrazione crediamo fortemente nell’inclusione e nel dovere di muoversi concretamente per dare, soprattutto alle nuove generazioni, strumenti e occasioni per capire che, fin dalla tenera età, c’è posto e spazio per tutti in questa società senza alcuna distinzione”.