184.236 partecipanti in tutto il mondo
Raccolti 4,1 milioni di euro per lo studio delle lesioni del midollo spinale
Mai prima d’ora così tante persone hanno partecipato a un evento di corsa come domenica scorsa durante l’ottava edizione della Wings for Life World Run. Distribuiti su 134 paesi, hanno preso parte un totale di 184.236 corridori , che è stato buono per un importo di 4,1 milioni di euro.
Domenica 9 maggio potresti partecipare alla Wings for Life World Run in un luogo a tua scelta. Una caratteristica speciale di questo evento podistico è che non c’è un traguardo fisico che devi attraversare per arrivare, ma c’è un traguardo virtuale, la cosiddetta ‘Catcher Car’, che elimina i partecipanti quando questi vengono sorpassati. Per ovviare all’assenza della Catcher Car, quest’anno i corridori hanno dovuto installare un’app che ne facesse le veci.
La Catcher Car è partita 30 minuti dopo lo start (i partecipanti dovevano partire ovunque contemporaneamente) all’inseguimento dei partecipanti. A vincere a livello mondiale quest’anno è stato lo svedese Aron Anderson, che è rimasto davanti al traguardo per ben 66,8 km . Tra le donne, ha vinto la russo-americana Nina Zarina, che ha corso per 61,1 km, al suo terzo titolo consecutivo.
Nelle ultime sette edizioni sono stati registrati oltre 925.000 partecipanti registrati provenienti da 195 paesi e che hanno percorso oltre 9 milioni di chilometri raccogliendo circa 30 milioni di euro per la Fondazione Wings for Life.
Dietro a queste iniziative benefiche ci sono spesso storie straordinarie, come quelle di alcune squadre.
VIGILI DEL FUOCO SALZBURG INNERGEBIRG Gli occhi spalancati davanti a circa 50 membri dei vigili del fuoco nella regione austriaca del Pinzgau che hanno sfidato la Catcher Car indossando attrezzature antincendio complete, nonostante i quasi 30 gradi di temperatura esterna. La loro ispirazione è stata il loro collega Berni Fauland, paralizzato a causa di un incidente in mountain bike.
TEAM EMERSON Con sede a Liverpool, nel Regno Unito, il Team Emerson ha corso per Emerson Grant, un bambino di 6 anni che ha perso l’uso della parte inferiore del corpo a causa di una cisti aracnoide. Nel 2020, Emerson sogna una cura per le lesioni del midollo spinale. Sua madre, Anna-Marina Dearsley, ha detto: “Wings for Life ci ha dato questa speranza”.
YES WE KEN! Ken Delissen dei Paesi Bassi è rimasto paralizzato dal collo in giù dopo aver colpito il bordo di un trampolino mentre insegnava durante una lezione di ginnastica. Si muove guidando una sedia a rotelle speciale con il mento e la sua missione è quella di aumentare la consapevolezza sulle lesioni del midollo spinale. L’incredibile forza, spirito e sostegno di Ken ha dato il via alla formazione del team “Yes We Ken!” e ha ispirato persone in tutto il mondo quando sono presenti nell’esperienza dal vivo.
THSN REFUGEE TEAM Arriva dalla Svizzera il THSN Refugee Team capitanato dal campione Tadesse Abraham, un gruppo di corsa per persone con un passato da rifugiato. Quattro membri del team sono attualmente impegnati a Ginevra e Zurigo in uno speciale programma legato alla Maratona di Ginevra per sensibilizzare sul tema dell’integrazione razziale attraverso lo sport.
Maggiori informazioni su www.wingsforlifeworldrun.com