Giro di vite allo sport in Campania. Il governatore Vincenzo De Luca vieta l’attività motoria all’aria aperta e di fatto blinda in casa tutti coloro che erano andati a correre in questi giorni. Un’ordinanza emanata dalla Regione Campania, unica regione italiana fino a questo momento che ha adottato un simile restringimento e che arriva quindi a porre fine ad una serie di quesiti e polemiche dopo le parole forse troppo permissive o comunque poco precise del decreto governativo.
Non mancano le discussioni, anche se il provvedimento sembra sia stato davvero necessario, troppa gente in giro per le varie città campane.
Questo quanto viene indicato “Rilevato che: nonostante l’adozione delle rigide misure descritte, è stato segnalato e documentato dalle immagini tv e notizie Ansa che numerose persone continuano a riversarsi sui lungomare, sulle spiagge, strade ed altri spazi aperti della regione, per finalità ricreative e/o sportive in attività che, in quanto itineranti e protratte nel tempo, risultano insuscettibili di concreto monitoraggio e controllo da parte delle Forze dell’Ordine anche al fine di assicurare l’effettivo rispetto della distanza minima di sicurezza di un metro”
Si precisa quanto segue:
- L’attività sportiva, ludica o ricreativa all’aperto in luoghi pubblici o aperti al pubblico non è compatibile con il contenuto dell’Ordinanza n.15 del 13 marzo 2020.
- Non è consentito in locali pubblici e/o aperti al pubblico svolgere eventi quali riunioni per fini ricreativi e/o sportivi e feste.”