Manca meno di un mese alla prima edizione della Commonwealth War Cemeteries Trail Run, l’evento sportivo ideato e realizzato dalla società Trail Running 7 in programma per il 28 settembre 2025 sull’Altopiano dei Sette Comuni. Con partenza e arrivo a Cesuna, sono previste due prove competitive da 30 e 15 km e una escursione storica da 7 km.
La manifestazione è inserita nel programma di Naturalmente a Roana (programma completo su www.naturalmenteroana.it), un evento dedicato alla scoperta del territorio, alla conoscenza della natura e al benessere all’aria aperta che si svolgerà proprio nell’ultimo weekend di settembre.
“La sinergia con Trail Running 7C si sta sviluppando in maniera concreta e positiva: dopo il successo della prima edizione della Loch Trail Cup a giugno, ora è il momento di un nuovo debutto con la Commonwealth War Cemeteries Trail Run, uno degli appuntamenti più attesi di Naturalmente a Roana – spiega Marzia Rigoni, Assessore al Turismo del Comune di Roana – “Naturalmente” è un evento pensato per promuovere il benessere, lo sport e uno stile di vita sano valorizzando il nostro territorio anche al di fuori dei tradizionali flussi turistici stagionali. Le escursioni, i talk, i laboratori e le diverse attività organizzate all’aria aperta sono rivolte ad un pubblico ampio, sportivi ma anche famiglie e turisti amanti della natura. Oltre che alla Commonwealth War Cemeteries e a Bivio, un evento dedicato al cicloturismo organizzato dall’associazione Altopiano outdoor, l’edizione di settembre avrà un’attenzione particolare sul tema della salute con “Dì Salute weekend” che propone visite e check-up gratuiti di prevenzione inserendosi perfettamente nel ricco programma di attività dedicate al benessere”.
VERSO IL WEEKEND DI GARA
Arrivano copiose, dal Veneto ma anche da fuori regione, le iscrizioni all’edizione di debutto della gara che ambisce a riscoprire e valorizzare i cimiteri britannici dell’Altopiano e le aree naturali circostanti.
“Con la gara che si avvicina, si intensifica il lavoro dell’organizzazione che prevede anche la segnalazione e la prova dei percorsi – sottolinea Leonardo Franco, presidente dell’ASD Trail Running 7C – Ci teniamo a valorizzare questi tracciati, con un occhio particolare alle zone meno battute che rappresentano comunque risorse paesaggistiche di valore. Crediamo nello sport come mezzo di promozione turistica e veicolo di cultura: è per questo che vogliamo dare ai nostri eventi un respiro sempre più ampio, anche fuori dai confini nazionali. Le nostre manifestazioni stanno ripercorrendo il filone della Grande Guerra, un argomento di forte interesse storico e di grande attualità: riportare a galla la memoria storica ci può renderci più attenti e consapevoli su questo tema”.
GIORNATE DEL PATRIMONIO
Lungo i percorsi di gara, i partecipanti transiteranno accanto ai cimiteri di guerra britannici, oggi gestiti dalla Commonwealth War Graves Commission, l’organizzazione internazionale che si prende cura dei cimiteri di guerra e dei memoriali del Commonwealth nel mondo su mandato delle sue sei nazioni fondatrici, Australia, Canada, India, Nuova Zelanda, Regno Unito e Sudafrica. L’Evento di Trail Running è patrocinato dalla CWGC nel quadro delle Giornate del Patrimonio 2025 che in Italia avverranno proprio nel weekend del 27-28 settembre.
I PERCORSI TRA I CIMITERI
Partenza dal Palaciclamino con i percorsi delle due prove agonistiche con i primi 5 km in comune. La prima fase presenta un dislivello favorevole, sino ad arrivare al primo ristoro (gestito dagli Alpini, come gli altri previsti lungo il percorso) in corrispondenza del Boscon British Cemetery, localizzato a circa 6,5 chilometri a sud-est di Asiago (è equidistante a ovest di Cesuna e a sud di Canove) e immerso nell’omonimo bosco. 166 militari della Prima Guerra Mondiale sono sepolti qui o commemorati da un monumento dedicato, installato proprio all’interno del cimitero nel cimitero progettato da Sir Robert Lorimer. Alcune tombe furono trasportate da altri cimiteri dopo la guerra. Il cimitero è raggiungibile da una strada sterrata che risulta aperta al traffico nei mesi estivi e diventa una parte di una pista da sci di fondo in inverno.
Successivamente la separazione tra le due prove di 30 e 15 km, con il tracciato più lungo che, tramite una strada rurale, si dirige verso l’area del Monte Kaberlaba, zona in cui si sviluppa un’importante area turistica per le attività outdoor in Altopiano, sia invernali, sia estive, e ospita il Museo dell’Acqua.
Salendo ancora si raggiunge il Barenthal British Cemetery che contiene 125 sepolture della Prima Guerra Mondiale, nove delle quali non identificate, completamente immerse nel verde. Il percorso della gara lo costeggia prima di immergersi nuovamente tra la ricca vegetazione. Proprio qui è situato il secondo ristoro.
Un breve tratto di strada asfaltata in salita porta verso la zona del Granezza British Cemetery, passaggio chiave della gara del 28 settembre, che è anche un gradevole punto panoramico sito in località Lusiana (è uno dei passaggi con altitudine più elevata del CWCTR). Contiene 142 tombe della Prima Guerra Mondiale e si può raggiungere accessibile tramite un sentiero; a pochi passi, c’è l’accogliente Rifugio Montecorno.
In questa zona, si sviluppano le piste di Montecorno, il terzo centro di fondo dell’Altopiano. Sebbene per questa prima edizione della gara non sia lambito dal percorso, a pochi chilometri da questo passaggio si trova Cavalletto British Cemetery, in un’area di aperta campagna.
Superato il km 20, si sale verso il punto più alto Malga Cima Fonte, il gran premio della montagna, prima di proseguire su mulattiera molto ampia. Superato il ristoro del 22° chilometro, si inizia a scendere verso Pozza del Favero, dalle parti del Bar Alpino, in cui i due tracciati competitivi si ricongiungono (il percorso da 15 km, arriva a questo punto dopo aver attraversato boschi di abeti e faggi).
Al km 27, si lambisce il Magnaboschi British Cemetery, raggiungibile anche seguendo le indicazioni “Cimitero Inglese di Guerra Val Magnaboschi”, contiene 183 sepolture tra cui dei memoriali speciali. Ha la caratteristica di essere situato accanto al cimitero dei Fanti.
Da qui un lungo sentiero conduce nuovamente verso Cesuna: prima sarà affrontata l’ultima salita che precede la ripida discesa che proietta i corridori al traguardo.
“Due tracciati di gara divertenti e accessibili – sottolinea Piergiorgio Rebeschini – queste gare sono pensate per un ampio pubblico di runner, dagli specialisti del trail running, agli stradisti che vogliono cimentarsi in una competizione off-road oppure per quei maratoneti che cercano un appuntamento stimolante nel corso della preparazione verso gli obiettivi di autunno e inverno”.
PASSEGGIATA STORICA
L’escursione storica di 7 km affronterà un tracciato inedito rispetto alle prove agonistiche: in parte, si percorrerà il sentiero di Vaia, il cosiddetto percorso del Ricordo, sino ad arrivare sul Monte Lemerle, area dalla forte connotazione storica in cui combatterono i fanti. In Val Magnoboschi ci sarà anche il punto ristoro che sarà curato proprio dai Fanti di Cesuna che gestiscono il Cimitero Monumentale in cui sono sepolti i reduci italiani e austriaci.
La passeggiata è aperta anche alle persone con disabilità motorie: con il supporto delle rispettive associazioni, è possibile percorrere tutto il sentiero con le speciali carrozzine chiamate joelette.