Domenica 6 aprile la grande festa per
la 20^ Mein Freiburg Marathon
Circa 15mila al via della 20^ Mein Freiburg Marathon, un evento straordinariamente inclusivo grazie alle tante distanze. Dalla regina che fa sfilare gli atleti per 42 km, alla Super Sparrow Half marathon alla Gesundheitslauf 10 km ma anche la Badenova Schueler Marathon e la mini marahon, queste ultime pensate per le giovani leve, gli atleti di domani.
La fiera
Il centro nevralgico è rappresentato dalla Freiburg Messe, la fiera nella quale diversi padiglioni sono a servizio della manifestazione. Dal venerdì 4 aprile, è stato possibile ritirare il proprio pettorale, approfittare di prodotti e servizi, nonché idee per partecipare ad altre gare, dei diversi stand presenti in area expo. E’ possibile arrivare in auto e usufruire dell’ampio parcheggio (a pagamento).
Pacco gara
Il kit gara è costituito dal pettorale e da una sacca, che dovrà poi essere utilizzata per il deposito borse, contenente alcuni gadget.
Sul pettorale sono presenti dei tagliandi da staccare, uno di questi è il buono gratuito per una nuona porzione di Maultaschen, ravioli ripieni di carne o verdure, e di Kartoffesalat, la tradizionale insalata di patate, e può essere riscattato sia prima che dopo aver partecipato alla gara. Nella sacca, invece, erano presenti una confezione mini di sapone, una bustina di prodotto per massaggi, una barretta energetica, un asciugamano in microfibra e una bottiglia di birra analcolica. T-shirt, così come altri gadget, possono essere prenotati durante la registrazione o acquistati al merchandising. La domenica di gara il pettorale è valido da tre ore prima e per tre ore dopo la gara come biglietto gratuito per il trasporto su mezzi pubblici.
La gara
Il deposito borse avviene all’interno della fiera, a pochi metri da partenza/arrivo. Le partenze scaglionate permettono di avere un flusso meno affollato sia in area deposito borse che, ad esempio, per l’accesso ai bagni. La maratona consiste in due giri da 21 km, lungo un percorso molto bello, caratterizzato da qualche saliscendi, in natura ma che nella fase finale conduce i runner anche a fare un tuffo nel centro cittadino. Sul tracciato tantissimi punti ristoro ben segnalati e presidiati. La giornata soleggiata ma con un deciso vento piuttosto freddo non ha impedito ai cittadini di presenziare sul percorso per fare tantissimo tifo al quale si è aggiunta la ricca presenza di tante band musicali, probabilmente una per ciascuno dei 42 km ma distribuite su 21 km. Musica di diverso tipo, sempre piacevole anche in termini di volume, probabilmente l’aspetto più peculiare di questa manifestazione. Una nota di cui tenere conto è che al secondo giro i maratoneti possono dover condividere alcuni tratti stretti del percorso con la massa delle migliaia di atleti iscritti alla mezza maratona, sebbene con partenza ad onde, e con quelli della Schueler Marathon.
Sul percorso è presente un portale, il passaggio al di sotto viene registrato per invitare i runner successivamente ad una donazione per progetti solidali, una campagna di sensibilizzazione che inizia all’atto della registrazione all’evento.
Il traguardo
Gli ultimi due chilometri sono caratterizzati da una folla festante, un vero e proprio incitamento ad arrivare in spinta. Un percorso obbligato conduce al ritiro della medaglia e al ricchissimo ristoro finale, al coperto, in un padiglione della fiera adiacente a quello del ritiro borse. Le bevande vanno consumate all’interno di questo padiglione in quanto bottiglie e bicchieri vengono raccolti per il riciclo.
Seguendo il percorso si arriva al deposito borse, a docce e spogliatoi e all’area massaggi.
Le attività dell’expo sono attive fino a completamento della gara. All’interno dell’expo si svolgono anche le premiazioni di categoria nell’area dedicata al Maultaschen Party.
La comunicazione
Le informazioni pre-evento arrivano tramite email ed una sorta di libretto digitale di info utili. Il libretto (in tedesco) è ricco di dettagli.
Turismo
Il contesto in cui si svolge la manifestazione è molto bello, Friburgo è una cittadina tranquilla, che ha saputo coniugare un centro antico fatto di torri e porte, di un Duomo imponente e opulento, di un Municipio e tanti edifici storici, dei famosi canaletti che scorrono lungo la città, con la modernità grazie all’attenzione alle energie rinnovabili e alla cultura, come dimostrano la biblioteca e la struttura universitaria. Un weekend a Friburgo è anche l’occasione per visitare la Foresta Nera, centri vicini rinomati come Colmar (Francia) o il cucù più grande e più antico del mondo a Triberga, oltre che di gustare le prelibatezze locali, partendo dalla Torta Foresta Nera, la birra (tanti tipi!), i bratwuerst e le Pfannkuchen o immergersi nel profumo delle Baeckerei, vere e proprie opere di un’arte culinaria antichissima.
Credits: Sportograf