Presentata la 38esima edizione della Maratona di Venezia, in programma domenica 27 ottobre a Venezia,
con 17.500 iscritti e il 40% di stranieri.
Rinviata per maltempo a sabato 9 novembre la Alì Family Run che era in programma domani a Dolo, mentre è confermato il convegno ‘Riviera del Brenta e Venicemarathon: un binomio vincente’, in programma domani pomeriggio, ore 15, a Villa Vernier Contarini a Mira
Venezia – Si alza ufficialmente il sipario sull’edizione da record della Wizz Air Venicemarathon che si correrà domenica 27 ottobre sulle distanze della maratona, mezza maratona e 10 chilometri. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Mestre, all’Auditorium della Città Metropolitana di Venezia ed iniziata con il commosso ricordo di Sammy Basso da parte del presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva che ha mostrato il video dell’ultimo traguardo tagliato da Sammy a Venezia nel 2022.
Nell’anno dedicato a Marco Polo (di cui quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte), la Maratona di Venezia si appresta a raggiungere il più alto numero di partecipanti della sua storia con 17.500 iscritti, di cui circa il 40% rappresentato da stranieri e da donne. Sono state chiuse per sold out sia la 10 chilometri (7.000 iscritti) che la mezza maratona (4.500 iscritti), mentre resteranno aperte quelle della maratona fino al 24 ottobre e gli iscritti sono circa 6.000.
Nell’occasione è stata annunciata anche la cancellazione della Alì Family Run in programma domani a Dolo per maltempo. La gara viene rinviata a sabato 9 novembre. Confermato invece il convegno ‘Riviera del Brenta e Venicemarathon: un binomio vincente’, in programma alle ore 15 a Villa Vernier Contarini a Mira.
IN TV – La gara sarà trasmessa in diretta integrale dalla Rai sui canali Raiplay e Raisport. La diretta della gara raggiungerà anche la Nuova Zelanda grazie a Sky New Zeland, 33 paesi del Sud America con Espn e gli highlights della maratona saranno distribuiti dall’Eurovisione in oltre 54 paesi.
LE TRE PARTENZE – La prima gara a partire sarà la VM10K che scatterà alle ore 8 dal Parco San Giuliano a Mestre, seguita dalla 3^ Venice Half Marathon che partirà alle ore 8.45 dal ‘salotto’ di Mestre, Piazza Ferretto e infine la Maratona di Venezia che si avvierà da Villa Pisani a Stra, alle ore 9.40 circa. Anche quest’anno la Villa aprirà, in via del tutto eccezionale, i suoi cancelli per ospitare tutti i servizi pre-gara fino al momento di entrare nelle griglie di partenza.
GARA ELITE – Kenya ed Etiopia saranno ancora una volta le protagoniste. Gli organizzatori, in collaborazione con l’ex mezzofondista azzurro Andrea Giocondi responsabile top runners di Venicemarathon già da qualche anno, hanno allestito un cast di atleti africani che punta a correre forte, sui livelli del record della gara maschile (2h07’41”) fatto registrare lo scorso anno da Solomon Mutai. Il miglior sulla carta è l’etiope Adugna Tekele che vanta un personale di 2h05’42” realizzato nel 2022, seguito dai keniani Abdenego Cheruiyot e Francis Cheruiyot. Occhi puntati anche sui debuttanti Kipsambu Kimakai (Ken), Solomon Asmerom Shumay (Eri) e sul turco Ilham Tanui Ozbilen. Anche in campo femminile si prevede un copione simile. L’atleta con il miglior tempo di accredito è l’etiope Tsehay Maru (2h27’17”), seguita dalle keniane Betty Chepkorir (2h29’12”) e Caroline Korir (2h29’46”).
GLI AZZURRI – In chiave azzurra, assisteremo al debutto del marocchino naturalizzato italiano Ahmed Ouhda (classe 1997) portacolori dell’Esercito e allenato da Piero Incalza e Marco Salami. Ahmed quest’anno ha corso i 10.000 metri in 28:18 e a Venezia punta a correre sotto le 2h12’.
Sarà in gara anche Alessio Milani dell’atletica Monfalcone, atleta 42enne che vestirà la maglia azzurra ai Campionati Mondiali di 100 km in programma il prossimo 7 dicembre a Bangalore, in India, e che detiene il record regionale del Friuli sulla 100km (6h54’04”).
Al femminile, saranno al via Ivana Iozzia (8 presenze in Nazionale), Bendetta Coliva e Federica Moroni (51 anni, riminese e Joma Ambassador) quest’anno protagonista sia alla 100 km del Conero, dove ha stabilito il nuovo primato italiano della distanza in 7h27’50”, che al Passatore: gara che l’ha vista trionfare in 7h53’02” nonostante un infortunio. Gli altri componenti del cast verranno presentati durante la presentazione della Gara Élite, in programma all’Exposport Venicemarathon Village sabato 26 ottobre alle ore 11.
EXPOSPORT – Da venerdì 25 ottobre si apre il 33^ Exposport Venicemarathon Village alle ore 9. Il quartier generale di Venicemarathon, ospite come sempre del Parco San Giuliano di Mestre (Porta Blu), sarà quest’anno ancora di più vetrina espositiva internazionale e polo culturale, con oltre 100 espositori tra aziende e charities che renderanno ancora più ricca sia l’area espositiva interna che quella esterna, quest’anno ampliata, dove si sottolinea la presenza dell’Esercito Italiano, di Fondazione Cortina e Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi che faranno respirare l’aria dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 grazie al Roadshow “sNOw DIFFERENCE EXPEDITION, di un’area food che farà degustare anche i prodotti del territorio e un’area dedicata alle moltissime onlus che faranno conoscere i loro nobili progetti. Nella giornata di venerdì, Exposport accoglierà la folla di studenti che animeranno la Alì Family Run
LE DICHIARAZIONI – Entrando poi nel vivo della presentazione, il presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva si è soffermato sulla portata di questo straordinario evento: “Il record di iscritti raggiunto quest’anno rappresenta il consolidamento di un progetto ambizioso e complesso, costruito negli anni, frutto del gran lavoro della nostra ‘squadra’ e del prezioso supporto delle Amministrazioni Comunali e di tutte le istituzioni dell’intera Città Metropolitana di Venezia, dei numerosissimi volontari e naturalmente dei prestigiosi sponsor. Siamo qui oggi a presentare la 38esima edizione, ma con il pensiero siamo già al 40ennale del 2026, per il quale stiamo pensando a iniziative eccezionali”.
Contenti di celebrare e applaudire il passaggio di questa 38esima edizione della Venicemarathon sono anche i sindaci della Riviera del Brenta intervenuti questa mattina come il sindaco di Fiesso d’Artico Marco Cominato, l’assessore allo sport di Dolo Cristina Nardo e il sindaco di Mira Marco Dori, assieme al vicesindaco e assessore allo sport Comune di Venezia Andrea Tomaello e Davide Calderan, Presidente Venice Port Community.
“La Venicemarathon – ha sottolineato Tomaello – è un evento che non solo si è ormai radicato nel tessuto del nostro territorio, ma riesce sempre a innovarsi, a offrire nuovi importanti appuntamenti, grazie anche all’affidabilità e all’estrema professionalità di chi ne regge le sorti.”
“Domenica correremo per la Città come comunità portuale – ha raccontato Calderan – una comunità unita e coesa che opera per il benessere del territorio e per contribuire a rafforzare il legame tra la Città e il suo porto. Venicemarathon da anni offre la possibilità di esprimere questo legame, sia con le migliaia di runner che attraversano le aree del waterfront cittadino e sia popolando il Trofeo Porti del Veneto, espressione dei valori di solidarietà e impegno verso un obiettivo comune nei quali crediamo e per i quali lavoriamo quotidianamente. Quest’anno, come comunità portuale siamo riusciti a raggiungere un traguardo importante: formare una squadra che sfiora i 100 corridori composta da rappresentanti dei terminal portuali, delle istituzioni, dei servizi tecnico-nautici, delle forze dell’ordine, agenti e spedizionieri etc., che correrà per il nostro Trofeo: un’iniziativa a scopo benefico, giunta al suo quinto anno, che consente ai vincitori di selezionare un’associazione territoriale impegnata nel sociale a cui l’Autorità portuale devolverà un contributo. Una sfida solidale che sono sicuro sapremo vincere insieme”.
La Federazione Italiana di Atletica Leggera è stata rappresentata da Manuela Levorato, neo vice presidente nazionale: “Essendo di Dolo, ho sempre vissuto la Venicemarathon come una grandissima festa e quando ero più piccola mi sono persino divertita a fare la volontaria ai ristori. Mi fa enorme piacere leggere che la parteciapzione femminile si attesta al 40%: un grandissimo risultato… in futuro potrei essere anch’io al via della 10K”.
La parola è poi passata al coordinatore generale di Venicemarathon Lorenzo Cortesi che ha illustrato i dettagli della manifestazione e cosi sintetizzato: “Gli straordinari numeri di quest’anno e soprattutto la massiccia presenza di stranieri preannunciano un’importante ricaduta economica sul territorio, che si stima attorno ai 15 milioni di euro. Questo tema verrà approfondito domani, nel corso del convegno organizzato a Villa Vernier Contarini da Venicemarathon in collaborazione con i l’associazione ‘La Riviera del Brenta e Tiepolo’ e l’Istituto Regionale Ville Venete, e nel prossimo studio sull’indotto che commisioneremo subito dopo l’evento”.
Un commento sulla gara élite è stato poi fatto dal vice presidente Stefano Fornasier. “Anche quest’anno abbiamo creato un cast di alto livello, capace di correre attorno al record maschile dello scorsa anno. Sarà una sfida Kenya Etiopia in entrambe le gare, ma ci aspettiamo delle sorprese anche dal debuttante eritreo Solomon Asmerom Shumay”.
Era collegata da Budapest anche Sasha Vislaus di Wizz Air che annunciato il prolngamento del contratto di title sponsor per altri due anni.
MARCO POLO – Nell’occasione gli organizzatori, assieme al responsabile di Joma Italia Mirko Annibale (sponsor tecnico) hanno presentato maglia e scarpa ufficiale e la medaglia. “Abbiamo deciso di celebrare Marco Polo – ha sottolineato Annibale – realizzando una maglia e una scarpa di altissima qualità, con l’effigie del grande viaggiatore, le righe che richiamano l’uniforme dei gondolieri e i colori distintivi di Venezia come il rosso e l’oro incastonato. Le scarpe stanno andando a ruba sul web e saranno in vendita anche all’Exposport“. Sulla medaglia, oltre alla raffigurazione di Marco Polo, sono disegnati altri elementi che ne rievocano l’impresa come il cammello, la residenza del Gran Khan Kublai a Pechino che accolse Marco Polo e la sua famiglia e le giunche, imbarcazioni cinesi con le quali fecero ritorno a casa.