Il giornalista e podista Mauro Pigozzo traccia un elogio della corsa a piedi come strumento di introspezione, socializzazione, ricongiungimento con la natura e con l’ancestrale necessità dell’uomo di fare fatica ma, allo stesso tempo, di esplorazione di nuovi territori.
“Scritti di corsa. Cinquanta gare e un traguardo” presenta al lettore 50 interpretazioni di altrettante manifestazioni. Racconti brevi ma densi di vibranti emozioni, di aneddoti concreti, di un invito all’assaporare il qui ed ora che ciascun runner vive nella propria carriera podistica, di rispetto verso chi lavora con passione ed entusiasmo per regalare la soddisfazione di un traguardo a migliaia di corridori.
In “Scritti di corsa. Cinquanta gare e un traguardo” sono delineati i tratti caratteristici di moltissimi podisti, rituali, abitudini, atteggiamenti folli e quel bisogno di spiccare il volo verso la leggerezza ed affermarsi attraverso un nuovo traguardo, vero o immaginario, spesso utopico ma con la consapevolezza che “Volere è potere”, come dimostra il testo, punteggiato di eroi di questa disciplina.
Mauro Pigozzo abbina sapientemente alla partecipazione ad una gara, la ricerca di un contesto dal valore turistico, culturale ed eno-gastronomico, un quadro che permette di interpretare la corsa come parte di un’esperienza più ampia e non fine a sé stessa. Sebbene i racconti appartengano ad epoche diverse, durante le quali è possibile individuare anche una maturazione podistica, il leitmotiv che li unisce è l’importanza dell’esplorazione metaforica di altri sé che emergono in situazioni di difficoltà, spesso sopiti dalla quotidianità o dall’affannosa ricerca della prestazione cronometrica.
Per chi corre su asfalto un’occasione per meditare sulla corsa in natura, senza l’affanno del cronometro, per chi ancora non si è avvicinato al podismo, uno stimolo a farlo e per chi già ama la montagna, l’opportunità di rivedersi nei suoi racconti.
L’autore
Mauro Pigozzo, giornalista professionista, scrive di corsa su Corriere.it; ha collaborato con Runner’s World e Spirito Trail. Membro dell’Unione della Stampa Sportiva Italiana, ha vinto il premio giornalistico «Carlo Montix» per il racconto sugli allenamenti durante il Covid e il premio «Zanfron» per l’analisi della resilienza delle donne ultrarunner. Adora la montagna, è finisher sul tracciato skyrunner dei circuiti UTMB, LUT e Golden Trail National Series. Corre anche sull’asfalto, ha tagliato traguardi in maratone iconiche di mezza Europa. «Scritti di corsa» è il suo terzo libro.