Rebecca Cheptegei è morta in ospedale in Kenya dopo l’aggressione avvenuta domenica pomeriggio. Aveva partecipato alla maratona delle Olimpiadi Parigi 2024
E’ morta dopo qualche giorno di agonia Rebecca Cheptegei, la 33enne maratoneta ugandese che era ricoverata da domenica pomeriggio in gravissime condizioni all’ospedale di Eldoret, in Kenya. Ammazzata dal suo compagno Dickson Ndiema che a seguito di una lite si era introdotto furtivamente in casa sua e l’aveva cosparsa di benzina dandole fuoco.
Una notizia terribile che scuote il mondo del running, dell’atletica leggera, di tutto lo sport mondiale ma non solo. Perché questo è un fatto che va oltre lo sport, un’aggressione mortale che colpisce ancora una volta una donna e nell’ambito familiare.
Rebecca Cheptegei era una delle più forti maratonete del mondo, solo un mese fa aveva partecipato orgogliosa con i colori della sua Uganda alla maratona ai Giochi Olimpici di Parigi, classificandosi in 44esima posizione. Era andata ancora meglio l’anno scorso nella maratona dei Campionai Mondiali di Budapest dove invece si era piazzata 14esima.
Aveva corso, con brillanti risultati anche in Italia, da ricordare la sua vittoria nell’aprile 2022 alla maratona di Padova e il secondo posto alla Firenze Marathon nel novembre 2023 con un più che valido 2h27’08”.
“Abbiamo appreso della triste morte della nostra atleta olimpica Rebecca Cheptegei a seguito di un violento attacco da parte del suo fidanzato. Che la sua anima riposi in pace e condanniamo fermamente la violenza contro le donne, Un atto vile e insensato che ha portato alla perdita di una grande atleta” ha detto ha dichiarato Donald Rukare, presidente del Comitato olimpico ugandese, su X.
L’aggressione era avvenuta a Endebess, paese nell’ovest del Kebya non lontano dal confine con l’Uganda, era proprio lì che Rebecca anche grazie ai premi economici vinti nelle maratone aveva comprato una casa un terreno così da essere più vicina alla sua zona d’allenamento sugli altipiani kenioti.
I familiari avevano detto che Rebecca domenica pomeriggio era uscita da messa con i suoi due bambini e da quei momenti aveva iniziato a discutere fortemente con il compagno Ndiema. Successivamente sembra che lui sia poi entrato di nascosto in casa e abbia lanciato benzina e fuoco sulla donna causandole ferite che si sono purtroppo rivelate mortali.
Era forte Rebecca Cheptegei, tanto da avere un primato personale sulla distanza di maratona di 2h22’47”, ma questo ora non conta nulla.
Credits: Phototoday