La Dolomites Saslong Half Marathon si corre l’8 giugno
Il conto alla rovescia procede spedito, pettorali verso il sold out
20 nazioni al via fra cui Stati Uniti, Colombia, Thailandia e Nuova Zelanda
Runners altoatesini concordi: la Saslong è spettacolare e con un percorso mitico
Scorre sempre più veloce il conto alla rovescia verso la 6.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, che sabato 8 giugno è pronta a regalare un sogno ad occhi aperti ai suoi “camosci” lungo il percorso mozzafiato attorno al Gruppo del Sassolungo, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
21 i km da affrontare lungo un tracciato che non è semplicemente bello, ma anche tecnico. Partenza e arrivo sono dal quartier generale della manifestazione di Monte Pana, e dopo il primo tratto in forte salita ci si scatena ad alta quota in un saliscendi che si snoda nel gruppo dolomitico del Sassolungo. Val Gardena da una parte e Val di Fassa dall’altra, e si corre “a tutta” per affrontare poi il tratto finale in discesa che permette di raggiungere il traguardo.
Per l’edizione 2024 i pettorali della Dolomites Saslong HM stanno andando a ruba e ormai si viaggia spediti verso il tutto esaurito. Arriveranno da ogni parte del mondo i concorrenti dell’Half Marathon nel cuore delle Dolomiti, che vanta al via corridori da 20 nazioni diverse. Oltre all’immancabile Italia c’è il folto contingente dalla Germania, al quale si uniscono runners dai paesi vicini come Austria, Svizzera, Francia e Slovacchia, senza dimenticare Paesi Bassi, Danimarca, Ucraina, Regno Unito, Polonia e San Marino. A rispondere presente per non perdersi lo spettacolo della Saslong sono anche nazioni “esotiche” e lontane dal continente come Stati Uniti, Australia, Colombia, Ecuador, Thailandia, Venezuela, Nuova Zelanda e Malesia, a comporre una spedizione che arriva da oltreoceano e rende la mezza maratona del Sassolungo un grande spettacolo sportivo internazionale.
A coordinare l’allestimento della Dolomites Saslong HM è l’ASV Gherdëina Runners della presidente Manuela Perathoner, con il sodalizio gardenese che conta tra le sue fila alcuni dei più promettenti e vincenti runners della manifestazione. Si tratta di Alex Oberbacher, Georg Piazza e Luca Clara, membri attivi dell’associazione sportiva che, nonostante i diversi background, sono concordi su una cosa: la Saslong è una gara speciale. “Correre alla Saslong è un’emozione unica e il tifo dei famigliari e dei conoscenti mi motiva a fare bene e dare tutto durante la gara” ricorda Piazza, che riconosce alla manifestazione anche il merito di “accontentare tutti i gusti, fra salita intensa, saliscendi in quota e discesa, qui ce n’è per tutti!”. “Lo scenario in cui passa la gara è incredibile, non ci sono tante corse che hanno questa ambientazione, la Val Gardena e la Val di Fassa non si trovano proprio dappertutto…” afferma orgoglioso Alex Oberbacher, che alla Saslong ha trionfato in ben due edizioni (2018 e 2022) ed è arrivato 2° lo scorso anno. A fare eco ai due “veterani” della Saslong è il giovane Luca Clara, podista classe 2004 dal futuro promettente: “la Saslong è una gara a cui tengo molto. Mi piace l’atmosfera unica che si respira il giorno della corsa, il suo paesaggio mozzafiato nelle Dolomiti e la sfida tecnica che il percorso rappresenta”.
Che si tratti dei runners italiani o stranieri, il motto della Dolomites Saslong Half Marathon è uno solo ed è un inno alla passione per lo sport e la sua pratica: “tutti sono vincitori”.
Credits: Newspower