Torre Pellice (TO), mercoledì 22 settembre – Oggi, a Torre Pellice è stato presentato il Campionato del Mondo di Plogging, la corsa raccogliendo i rifiuti. La manifestazione, alla sua prima edizione, si terrà dall’1 al 3 ottobre sul territorio dei sette Comuni della Val Pellice, sulle Alpi Torinesi. Circa cento tra atleti ed atlete competeranno per aggiudicarsi il titolo di primo Campione del Mondo di Plogging. Con modalità innovative, saranno valutati tre parametri per il calcolo del punteggio individuale: la distanza percorsa, il dislivello positivo e i rifiuti raccolti, trasformati in CO2 equivalente risparmiata.
Gli atleti sono stati selezionati tramite cinque gare qualificanti (Gran Trail Courmayeur, TMT, Trail EDF Cenis Tour, Alpe Adria Trail, TorX) e grazie ad una virtual challenge aperta a tutti. La fase di qualificazione, diffusa e coinvolgente, ha consentito di risparmiare finora approssimativamente 89 kg di CO2, gli atleti hanno infatti raccolto e differenziato oltre 60 kg di rifiuti abbandonati.
Agli atleti qualificati, si aggiungono poi una serie di top runner tra cui Silvia Trigueros Garrote, atleta basca, 3 volte vincitrice del Tor des Geants, Pablo Criado Toca, già sul podio del Tor des Geants, Marina Plavan, recentissima seconda al massacrante Tor des Glacier, Paolo Bert, vincitore della 100miglia del Monviso, recordman di salita e discesa dal Monviso, Erik Ahlström atleta svedese, noto soprattutto per aver coniato il nome plogging.
La prima edizione del campionato mondiale può contare su una madrina e un padrino di eccezione: Hillary Gerardi, atleta statunitense, definita “la skyrunner più sorridente di sempre”, che lavora per il centro di ricerca per gli ecosistemi alpini e Marco De Gasperi più volte campione europeo di corsa in montagna e recordman di salita e discesa del Monte Bianco.
Oltre alla competizione in programma sabato 2 ottobre, il programma della kermesse nel cuore delle valli valdesi prevende numerosi appuntamenti legati al tema ambientale che coinvolgeranno anche gli abitanti e i turisti.
La manifestazione, ideata da Roberto Cavallo, ultrarunner pioniere del plogging in Italia e AD di ERICA soc. coop, leader nazionale della comunicazione ambientale, è coordinata da un Comitato Organizzatore formato dalla stessa ERICA soc. coop., A.I.C.A., il Comune di Torre Pellice, l’Unione Montana del Pinerolese (che comprende anche i Comuni terreno di gara, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Torre Pellice, Bobbio Pellice, Angrogna, Rorà, Villar Pellice), ACEA, ASD Valle Pellice, ASD Valle Infernotto, Polisportiva Bobbiese. Durante l’evento, saranno le associazioni sportive ed ambientaliste del territorio a proporre le proprie attività educative e divulgative e ad animare così le giornate di gara.
Il fitto programma degli appuntamenti si aprirà quindi venerdì 1° ottobre alle 10 con un’azione di pulizia per le scuole, in collaborazione con il circolo Legambiente Valle Pellice, nel quadro della manifestazione internazionale “Puliamo il Mondo” e della campagna europea di sensibilizzazione “Let’s Clean Up Europe”. Nel pomeriggio, allo stadio del Palaghiaccio di Torre Pellice, avverrà la consegna dei pacchi gara agli atleti, mentre alla sera nella stessa sede si svolgerà la cerimonia di apertura alla presenza.
Sabato 2 ottobre alle 8,30 il via alla gara, con partenza e arrivo a Torre Pellice. Durante tutta la giornata nelle strade del paese associazioni locali, sportive e ambientaliste animeranno le vie e le piazze con laboratori per bambini e famiglie, il tutto commentato in diretta grazie a Radio Beckwith e a speaker d’eccezione come Sandro Fioravanti, storico commentatore RAI delle Olimpiadi, appena rientrato da Tokio. Ci sarà anche la possibilità di scoprire i boschi certificati della Valle con le visite guidate a cura di PEFC (prenotazione obbligatoria inviando una mail a chiara.bronzino@cooperica.it). Presentazioni di libri e concerti accompagneranno il tardo pomeriggio, fino alla proiezione del docu-film “The Peacerunner”, per la regia di Diego Zicchetti, che racconta l’eco-maratona Keep Clean and Run for Peace 2020, presso la Civica Galleria d’Arte Scroppo alle 21. Le premiazioni dei vincitori si terranno infine domenica 3 ottobre alle 11 presso il Laghetto Nais a Bobbio Pellice, dove a seguire un Pasta Party sarà l’occasione per concludere la manifestazione in convivialità.
Il Campionato Mondiale di Plogging istituzionalizza una disciplina nata in Italia, lanciata dalla Svezia, ma oggi diffusa in tutto il mondo e, come ricordato oggi da Roberto Cavallo, è importante “aver trovato nel connubio tra ambiente e sport un mezzo di comunicazione vincente, abbiamo bisogno di correre per salvare noi stessi dai danni che abbiamo provocato, abbiamo bisogno di allenarci duramente per cambiare abitudini, se vogliamo che i nostri figli vivano in un pianeta bello come lo abbiamo conosciuto noi e la corsa, soprattutto quella in montagna, rappresenta una straordinaria metafora”.
Ricordiamo inoltre, con le parole del Sindaco di Torre Pellice Marco Cogno, l’importanza per un territorio montano vocato all’outdoor di un evento come il World Plogging Championship: “Sono estremamente contento e onorato di ospitare il primo Campionato Mondiale di Plogging. La nostra Valle, e Torre Pellice in particolare, hanno sempre dimostrato attenzione alle tematiche ambientali e quando Roberto mi ha proposto di essere sede di questo evento, non ho potuto che accettare con entusiasmo. Per questo ringrazio lui e tutta l’organizzazione. Saranno tre giorni all’insegna del nostro slogan #ViviAmoTorrePellice: Torre Pellice è un paese vivo anche perché sa essere la cornice perfetta per questo genere di eventi”.
La Sottosegretaria del Ministero alla Transizione Ecologica On. Vannia Gava ha partecipato alla conferenza stampa, portando i saluti del Ministro Cingolani e di tutto il Ministero, sottolineando come “l’ambiente è tutto. L’ambiente vuol dire integrazione con l’economia, con le infrastrutture, con l’agricoltura e anche con il mondo dello sport. Lo sport è l’ambiente, e dobbiamo tutelarlo insieme. Deve essere un lavoro di squadra, dove tutti siano coinvolti, soprattutto i giovani della nuova generazione, che devono prendere a cuore il proprio paese e la tutela dell’ambiente. La vittoria vera ci sarà quando faremo solo jogging, quando ci sarà una cultura ambientale e non ci saranno più rifiuti per strada. Quella sarà la vera sfida. Ci vuole tanta cultura, tanta sensibilizzazione ma nel frattempo, iniziative come queste sono importanti e lodevoli.”
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha inviato un messaggio di saluti: “L’emergenza sanitaria che ha colpito la nostra Regione e tutto il nostro Paese ha messo tutti noi a dura prova. Nonostante questo, però, il vostro impegno e la vostra determinazione hanno permesso di poter organizzare questo importante campionato che non solo è simbolo di ripartenza per lo sport, ma anche un esempio di valorizzazione del nostro territorio attraverso temi fondamentali quali la sostenibilità ambientale e turistica”.
L’evento è patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica, da Regione Piemonte, UNCEM, Unione Montana del Pinerolese, Comune di Torre Pellice, Rai per il sociale e Rai Radio 2. Sostengono il Campionato Mondiale in qualità di main sponsor Compagnia di San Paolo, Sisea e SCARPA. Sostengono inoltre la manifestazione Biorepack, Assocarta, PEFC, Montecolino, Montura, Nova Coop, TabUi, CDC RAEE, Ricrea, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, UISP Piemonte, UISP Pinerolo, IALTY, Noberasco, Carlsberg, Morato Pane, Albafisio, UVEX, Mattiussi Ecologia, wedosport, Tipografia l’Artistica.
Radio Beckwith Evangelica, l’Eco del Chisone, Rai per il Sociale – Radio 2 e Envi.info sono i media partner della manifestazione.
La parola ai nostri PARTNER
“Siamo particolarmente felici di supportare la prima edizione del Mondiale di Plogging – sottolinea Marco De Gasperi, brand manager di SCARPA – una competizione di cui condividiamo valori e missione. La nostra azienda vive la montagna e la natura ogni giorno, facendosi da sempre portavoce di stili di vita rispettosi dell’ambiente. Crediamo che non ci siano percorsi alternativi a quello della sostenibilità e le realtà come la nostra hanno il dovere di essere un esempio per tutti. I consumatori, specialmente i più giovani che si stanno avvicinando al mondo outdoor in questo periodo, guardano con sempre maggiore attenzione agli aspetti legati all’ambiente, e manifestazioni come questa hanno il merito di unire il gesto sportivo alla sensibilizzazione verso i temi che ci stanno più a cuore”.
“Sisea, azienda certificata del Gruppo Egea – ricorda l’amministratore delegato Roberto Cagnazzo – è impegnata nella fornitura dei servizi ambientali alle imprese ed ai privati del territorio piemontese; nel 2021 compie 20 anni ed ha strutturato, tramite le proprie professionalità ed esperienze, il suo modello di lavoro su tutto il territorio nazionale.
Investe in ricerca e sviluppo per la riduzione degli impatti ambientali fornendo supporto alle aziende manifatturiere ed alla grande distribuzione per una reale politica di eco-sostenibilità.
Da sempre vicina ai progetti di protezione ambientale, già corporate golden donor del Fai, ha scelto, in linea alle proprie vision e mission, di essere vicina a chi corre per l’ambiente aderendo alla sponsorizzazione del 1°campionato mondiale di plogging. Un grande in bocca al lupo a tutti! Evviva il lupo!”
“Eventi come questo – spiega Antonio Brunori, Segretario generale del PEFC Italia – ci aiutano a comprendere come lo sviluppo sostenibile e responsabile dei territori montani debba necessariamente passare dal rispetto per il patrimonio naturale. In questo senso, la certificazione forestale PEFC nasce proprio come strumento in grado di dare certezza sulla gestione sostenibile di una foresta e dei relativi prodotti ma anche per promuovere lavori e attività che incentivino la permanenza e il presidio delle ‘terre alte’, creando economia per le comunità locali.
La gestione forestale responsabile genera anche una vasta gamma di servizi ecosistemici fruibili anche a distanza per chi vive in città, come ad esempio la capacità di stoccare anidride carbonica, di purificare l’aria e l’acqua ma anche di fornire possibilità di svago opportunità turistico ricreative. Riconoscere il lavoro di gestori e proprietari forestali per il mantenimento di queste straordinarie funzioni è il primo passo per comprendere le dinamiche dietro alla bellezza di questi luoghi e per vivere con il giusto rispetto le esperienze e le emozioni che le foreste in montagna sanno donarci”.
Ricrea, Cial, Comieco, Corepla, Biorepack e Coreve sono i sei consorzi nazionali del Sistema Conai che si occupano di avviare al riciclo gli imballaggi di acciaio, alluminio, carta e cartone, plastica, plastica biodegradabile e compostabile, vetro, su tutto il territorio nazionale. Si tratta di imballaggi e contenitori separati in casa ogni giorno da milioni di cittadini italiani che partecipano attivamente alla raccolta differenziata, primo tassello di un sistema complesso ma ben rodato che coinvolge anche gli enti locali, le società che sul territorio si occupano della gestione dei rifiuti urbani, le piattaforme di selezione e i centri industriali per il riciclo. In questo processo virtuoso che ha reso l’Italia un esempio nel mondo, tanto che ad oggi nel nostro Paese avviamo a riciclo ben 3 imballaggi su 4, i Consorzi nazionali si pongono inoltre come coordinatori e promotori dei principi alla base dell’economia circolare ed è per questo che sono in prima linea anche per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole e dell’ambiente che viviamo, tanto nelle nostre città quanto negli spazi verdi e più incontaminati.