La 33enne Kateryna Katiuschtschewa, soprannominata Iron Lady, ha tragicamente perso la vita all’UltraTrail di Odessa di , una gara da 67 km che si svolge intorno all’estuario del Kuyalnik vicino al Mar Nero. L’area è disseminata di foreste, canneti e paludi, nonché ripide salite e discese. Anche tra i corridori il percorso è considerato particolarmente duro.
Non vedendola arrivare, gli organizzatori hano avviato le ricerche trovandola dopo circa 10 ore collassata per un colpo di calore dovuto ai 38°C. Ancora in vita è stata trasportata in ospedale dove, tuttavia, ha avuto un ictus che l’ha portata alla morte.
L’agenzia di stampa ucraina “Ukrinform” ha avanzato dubbi sull’adeguata assistenza medica dei partecipanti, inoltre secondo i regolamenti dell’International Trail Running Association (ITRA), le ultramaratone devono avere stazioni di rifornimento ogni cinque-dieci chilometri, ciò che permetterebbe di notare l’assenza di un partecipante.
Gli organizzatori si sono rifiutati di commentare perchè le ricerche siano partite così tardi.
La Katiushcheva aveva vestito più volte la maglia della nazionale ai Mondiali di 24h e 50km, nel 2019 si era aggiudicata l’ultramaratona di Kiev e quella di Moldavia.