A riportare la notizia il quotidiano IL MATTINO di Padova, per un fatto di botte insulti avvenuto venerdì sera verso le 19. Runner che da settimane sono nell’occhio del ciclone, ma questa volta si è passati dagli insulti magari urlati dalle finestre o dalle auto ai fatti.
Protagonista un 50enne di Sant’Agostino di Albignasego, paese in provincia di Padova, di professione ingegnere che è stato duramente picchiato perché sembra corresse privo di mascherina. Violenza fatta a quanto sembra da due vicini, padre e figlio, dell’ingegnere che ha subito fratture al naso e dell’orbita dell’occhio destro, forti ematomi al tronco e agli arti con una prognosi totale di 30 giorni.
“Sono sconvolto – ha detto la vittima – credevo di stare in quartiere tranquillo, invece c’è tanta violenza e ferocia, gesti inauditi e inspiegabili. Stavo correndo con una felpa intorno al collo pronto ad alzarla sul viso nel caso avessi incrociato qualcuno, ero a cento metri da casa, non c’era anima viva ed ero solo con il mio cagnolino.”
Dopodiché la cronaca riporta di una coppia, un padre e un figlio, che dall’altra parte della strada hanno iniziato ad inveire e a minacciare il runner perché non aveva la mascherina. A quel punto il cane si sarebbe fermato così come di conseguenza il runner. E’ nato un diverbio, il runner ha anche detto che ai due uomini che erano esempio senza guanti. Dalle parole, dagli insulti si è passati in pochi secondi alle botte.
“Mi sono saltati addosso facendomi cadere a terra, il figlio non aveva la mascherina, mi hanno fatto cadere a terra. Il padre mi teneva a terra con le ginocchia sopra la mia schiena, mentre il figlio mi tirava pugni in faccia e sulla testa. Non riuscivo a spostarmi e a liberarmi, sono andati avanti così almeno un quarto d’ora, sentivo che sanguinavo ovunque, dal naso e in generale da tutto il viso”
L’’apoteosi di tutta questa brutta storia è che siano stati poi i due aggressori a chiamare i Carabinieri, chiedendo loro appena intervenuti di multare il runner perché senza mascherina. Il bello è che mentre chiedevano tutto questo ai Carabinieri a loro volta non avevano la mascherina.
L’ambulanza ha dovuto curare anche il figlio, che fino a pochi minuti prima tirava cazzotti, che sembra abbia avuto un attacco d’asma proprio mentre menava e picchiava un uomo che si stava solo godendo qualche minuto di jogging in solitaria.