La keniana Morine Gesare Michira abbassa di nuovo il record della corsa portandolo a 1h10’31” (prec 1h10’54”) mentre il burundiano Oliver Irabaruta si impone in 1h05’16”.
Terzo gradino del podio, tra le donne, per l’italiana Arianna Lutteri in 1h22’23”.
La gara
Tra le donne la gara si è invece sviluppata su un ritmo molto veloce, con Morine Gesare Michira che ha staccato subito tutte le avversarie, transitando al passaggio dei 10K in un veloce 33’00”. Nella seconda parte, complice anche un po’ di vento contrario che soffiava sul lungomare, il ritmo è leggermente calato ma ciò non ha impedito a Michira di migliorare il suo fresco record del 2023. Seconda, molto staccata, è giunta la portoghese Vanessa Carvalho (1h14’13”) mentre sul terzo gradino del podio è salita l’italiana Arianna Lutteri in 1h22’23”.
I protagonisti
I numeri
Sono state distribuite 6.000 canotte tecniche, 40.000 bottigliette di acqua San Benedetto, 6.000 bustine di sali minerali e 10.000 barrette Pro Action, 12.000 lattine di birra Bavaria, 35.000 biscotti Palmisano, 6.000 confezioni di grissini I Bibanesi, 6.000 banane Premium Dole, 6.000 kit ristoro brandizzati Alì, e sono stati serviti oltre 500 kg di Pasta Young.
La Scuola Professionale di Massaggio Diabasi ha eseguito oltre 1.000 massaggi, grazie anche alle 6.000 confezioni di prodotti messi a disposizione da Officinalis.
Sono state donate oltre 250 paia di scarpe usate all’associazione ‘Doppio nodo, quaranta2.0’, molte delle quali anche da atleti stranieri, che verranno successivamente regalate a persone bisognose: un bel gesto di sostenibilità ambientale e di cultura del riciclo.
Ottimi risultati anche nel campo dalla solidarietà. La Alì Family Run, con i suoi 500 partecipanti, ha raccolto oltre 2.000 euro che saranno devoluti alla Caritas della parrocchia di San Giovanni Battista di Jesolo e che serviranno ad aiutare oltre 200 persone bisognose.
Cala il sipario su una tredicesima edizione che ha riscosso anche quest’anno grande successo. “Crescere anche quest’anno nei numeri non era scontato e anche per questo motivo siamo molto soddisfatti dei risultati e per l’indotto economico e promozionale che questa manifestazione genera per Jesolo e il suo territorio. II prossimo anno potremmo proporre all’amministrazione comunale alcune modifiche al percorso, per regalare ai nostri atleti emozioni nuove e scorci paesaggistici diversi. Tra l’altro, abbiamo constatato l’alta fidelizzazione a questa gara da parte di un gran numero di partecipanti e proprio per questo ci piacerebbe inserire elementi nuovi dal 2025, anno in cui Jesolo sarà, tra l’altro, anche ‘Città Europea dello Sport 2025’ – queste le parole del presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva.
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