Se state pensando ad una maratona in un contesto di vacanza in primavera e avete voglia di mare, sole, cultura latina ed immergervi in un’isola che racconta tanta storia, la maratona di Varadero (Cuba) è una meta ideale.
Oltre 2.000 i partecipanti distribuiti tra diverse distanze, maratona, mezza maratona, 10 km e corsa popolare, quest’ultima una breve corsa destinata soprattutto alle famiglie con bambini.
Noi di Runtoday, domenica 2 aprile ci siamo presentati sulla linea di partenza della gara alle 5.00 di mattina, un orario non casuale ma dettato dal caldo umido che renderebbe altrimenti difficile la manifestazione. Gli organizzatori hanno pensato a valorizzare la splendida Varadero lungo le cui strade i corridori sfilano, e allo stesso tempo di offrire una bellissima vista sul mare.
Runtoday ha preso in esame i seguenti punti per giudicare appieno questa maratona che merita di essere corsa:
EXPO E PACCO GARA – L’evento è organizzato da Fernando Pineda, una garanzia di qualità da queste parti. L’Expo è all’Hotel SunBeach, anche sede della conferenza stampa svoltasi all’ultimo piano con vista a 360° sul mare. Una menzione particolare va fatta per la conferenza alla quale hanno preso parte atleti cubani di grandissimo valore, come l’olimpico Alberto Juantorena Danger e il primatista mondiale di salto in alto Javier Sotomayor. All’expo è possibile ritirare pettorale, che riporta il nome di battesimo e la bandiera della nazione di provenienza, e pacco gara che consta di una T-shirt tecnica Puma. Sul fronte la sigla della Varadero Marathon e sul retro i loghi, in versione sia maschile che femminile. consiste nel pettorale, la sacca e in una guida per le info maratona, oltre ad un braccialetto.
RISTORI – Presenti in numerosissimi punti, forniscono acqua durante la gara e frutta fresca al termine. Ben presidiati da un ampio numero di volontari sempre gentili.
PERCORSO – Abbiamo raggiunto la partenza a piedi, al mattino presto non girano molti taxi se non quelli dedicati ai cubani, inutile chiedere di salire perché non possono portarvi a bordo. Il caldo e l’umidità la fanno da padrone, bisogna quindi gestire bene e con esperienza le proprie energie e considerare che, per la maratona, si tratta di due giri, ciascuno diviso in quattro parti. Dalla partenza ci si dirige verso il mare in leggera discesa ma contro vento, un altro fattore da non sottovalutare. Si imbocca l’Autopista Sur dalla quale si gode della brezza marina e della vista della luna. Primo giro di boa per ripassare dal traguardo, questa volta in leggera salita ma in favore di vento, da oltrepassare per giungere al secondo giro di boa costeggiando un canale. Si ripassa dal traguardo con il vento a sfavore ma approfittando dell’incitamento da parte della popolazione locale.
Dopo il primo giro, i corridori della mezza maratona terminano la propria gara e lasciano il posto alla partenza, alle ore 7.00, della 10 km. Il sole a questo punto fa capolino sul mare regalando uno spettacolo unico e sicuramente emozionante. Per i maratoneti, il secondo giro è reso più difficile dal sole che si leva intorno alle 6.45, il consiglio è quello di approfittare dei ristori e del vento a favore e godersi questa esperienza senza pensare al cronometro, nonostante i presupposti di un percorso piatto e veloce. Il traguardo è una vera festa grazie alla presenza del pubblico e della partenza della carrera popular, dedicata ai più piccoli. Al traguardo la medaglia, un oggetto di legno. Per gli amici da casa è possibile seguire i passaggi grazie ad una App, la stessa da cui poi consultare classifiche, scaricare il diploma e attraverso cui condividere foto. Per chi invece fosse sul posto a seguire la gara, è possibile incitare i propri amici molto spesso grazie ad accessi laterali all’Autopista Sur e al passaggio ripetuto sul traguardo.
Interessante notare come sia la partenza che le premiazioni siano state gestite dagli ex-atleti olimpici cubani, un segnale di grande rispetto per la manifestazione e per tutti i partecipanti.
TURISMO NELL’AREA – Il contesto in cui si svolge la manifestazione è invitante per trascorrere qualche giorno tra le acque caraibiche, Varadero è una cittadina molto turistica popolata di resort e locali notturni e di spiagge da vivere tra relax, un tuffo nel mare turchese e giochi da spiaggia. Il territorio è una riserva Hicacos, un particolare tipo di cactus che ha dato il nome all’area diventando una cultura. Qui sono tantissimi i cocchieri pronti a condurvi sulle spiagge più belle, l’alternativa è il taxi, spesso auto d’epoca estremamente affascinanti. Difficile, invece, noleggiare auto e moto, sconsigliate le bici perché Varadero è molto ventosa e non si andrebbe lontano.
CUBA – I collegamenti non sono semplici ma da Varadero si possono raggiungere Matanzas, Santa Clara, Trinidad, Cienfuegos e, naturalmente, L’Habana. I viaggi possono risultare lunghi ma dai bus comodi si ha un colpo d’occhio dell’interno dell’isola, un tappeto verde punteggiato da piccoli villaggi dove è la natura a dettare le regole di occupazione del territorio.
La cultura è frutto delle innumerevoli popolazioni che qui hanno trovato il tempo di fermarsi e scrivere pagine di storia, spesso difficile, ma che ha in quest’isola fascino e filosofia unici al mondo.