Va in scena proprio al confine con l’inizio dell’autunno la Altoetting Half Marathon, un’occasione per fare un ultimo viaggetto prima di archiviare definitivamente l’estate.
LA CITTA’ – Ubicata sulla Romantische Strasse, fa parte della Baviera ed è divenuta famosa perché un piccolo comune limitrofo ha dato i natali a Papa Ratzinger. Due punti a sicuro favore sono dati dalla vicinanza con Salisburgo, a circa 50 km, e Monaco di Baviera, a 90 km, quest’ultima in odore di Oktober fest. Altoetting è una classica cittadina tedesca di piccole casette con un centro ordinato nel quale si è circondati da chiese. Da vedere la Gnadenkapelle (Cappella delle Grazie che ospita la Madonna nera, che siamo riusciti a vedere, nonostante la Cappella sia in rifacimento, in quanto spostata nel Duomo della città. Da visitare la Jerusalem Panorama un particolare viaggio nel tempo che porta alla Crocefissione di Gesù, tela conservata in un edificio circolare nel quale è ricreata un’atmosfera particolare che rende l’illusione perfetta.
Runtoday ha preso in esame i seguenti punti per giudicare appieno questa mezza maratona:
LA GARA – In tempi pre-pandemici la gara registrava molti più partecipanti, domenica 18 settembre al via circa 2mila partenti tra la mezza maratona, la 6 km e la Hobby Lauf. Un tempo atmosferico inclemente, come del resto anche in Italia, ci ha catapultati a temperature che ricordano novembre.
EXPO E PACCO GARA – L’Expo è in centro, si ritira il pettorale (senza busta e spille) insieme ad un regalo a scelta tra telo con l’immagine della città o uno zaino e una barretta. I costi di iscrizione arrivano a 45 euro per la mezza maratona con possibilità di iscriversi anche in Expo fino ad un’ora prima della gara.
La partenza alle 11.00 permette di arrivare in treno dalle città limitrofe. Gli organizzatori inviano ai partecipanti un biglietto gratuito valido da Salisburgo o da Monaco, un notevole valore aggiunto anche sul piano economico, consentendo di risparmiare il pernottamento in zona.
RISTORI – Ristori di acqua e sali, non proprio in corrispondenza dei km attesi, forse per impossibilità di allestire i banchetti in alcuni punti. Nessun cibo solido, insieme al pettorale ci era stata data una barretta energetica, forse da portare al posto del ristoro.
PERCORSO – Pioggia e vento freddo per affrontare una mezza maratona nei boschi. Dopo aver ascoltato un po’ di musica e fatto qualche esercizio di riscaldamento in compagnia di maestri di fitness, partenza ordinatissima dal centro cittadino, subito un paio di gruppi musicali e dopo 3 km ingresso nel bosco, curatissimo, ricco di indicazioni per le piste ciclabili. Prima parte in salitina su sterrato per poi tornare su una leggera discesa. Diversi a tifare nel bosco dove abbiamo corso per oltre 17 km prima di imboccare un suggestivo ponticello che ci ha riportati sull’asfalto e quindi nel centro città. Percorso bellissimo, molto godibile e senza tecnicismi, di certo una mezza maratona trail velocissima ma non una gara da personal best.
All’arrivo grande accoglienza e la medaglia, un oggetto rotondo dorato che racconta il profilo della città ed i suoi boschi. Niente data incisa ma indicazione della manifestazione del 2022 sul cordino, verde, come i bei boschi attraversati. Al traguardo è stato possibile fare un massaggio. Gli organizzatori hanno allestito un’area in stile Bier Garten nella quale è stato possibile mangiare cibo tradizionale, goulasch e bratwurst oltre a squisite torte, durante le premiazioni, qui molto sentite anche per la 6km e la Hobby lauf.