Dalla collaborazione tra MYTHO Marathon e il tour operator No Stop Viaggi, nascono i pacchetti turistici dedicati alla scoperta di Sacile e delle zone limitrofe. MYTHO Marathon conferma la propria attenzione al territorio grazie anche al sostegno di partner strategici che condividono l’obiettivo della valorizzazione del Friuli Venezia Giulia.
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Sacile, il “Giardino della Serenissima” sarà il teatro della seconda edizione di MYTHO Marathon che conferma uno dei propri capi saldi: la valorizzazione del territorio. È da questo presupposto che nasce la collaborazione tra l’unica 42,195 chilometri del Friuli Venezia Giulia e No Stop Viaggi, tour operator partner della manifestazione e ideatore dei pacchetti turistici realizzati appositamente per l’evento podistico del prossimo 2 ottobre.
L’emozione chiamata MYTHO Marathon porterà i runner alla scoperta dei più bei luoghi del Friuli Venezia Giulia: il tracciato di gara, che inizia dalla meravigliosa Piazza del Popolo, porterà gli iscritti a percorrere due volte un anello cittadino di 5 chilometri, prima di spostarsi verso nord entrando nel comune di Caneva dove si raggiungerà il sito palafittico di Palù di Livenza, dal 2011 iscritto nella lista dei siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Successivamente si attraverserà Polcenigo, entrato nell’esclusiva lista dei Borghi Più Belli d’Italia, per poi superare l’abitato di Fontanafredda e far ritorno a Sacile dove il secondo dei tre traguardi della MYTHO aspetterà tutti i runner.
Ma le bellezze del Friuli Venezia Giulia e della zona circostante a Sacile non saranno interessate solo dall’attività sportiva: No Stop Viaggi ha realizzato dei pacchetti turistici ad hoc di cui usufruire durante il primo weekend di ottobre 2022 in occasione di MYTHO Marathon.
Un salto nel Medioevo tra natura e gastronomia
La prima proposta di No Stop Viaggi parte da Sacile e porterà i MYTHOes al sito palafitticolo di Palù di Livenza, uno dei patrimoni UNESCO della regione Friuli Venezia Giulia che si estende tra i comuni di Caneva e Polcenigo nell’area delle sorgenti del fiume Livenza. Acqua e vegetazione sono le componenti del suggestivo paesaggio: si visiterà con la guida locale assieme al Santuario della Santissima che sorge sull’area.
Si visiterà poi Caneva, località archeologicamente importante, sorta attorno al Castello, documentato fin dall’anno 1034 e nato probabilmente sui resti di una torre d’avvistamento romana data la sua posizione strategicamente rilevante sulla vetta di un pendio roccioso.
Caneva è zona di produzione di antichi vini e del FigoMoro di Caneva, frutto della terra coltivato qui sin dal XIV secolo e tutelato da un Consorzio. Si concluderà il pomeriggio con la visita all’azienda vitivinicola Rive Col de Fer che sorge nei pressi del Castello ed è presente nell’itinerario enogastronomico Strada del Vino dei Sapori del Friuli Venezia Giulia.
Una degustazione di vini e di prodotti di lavorazione del FigoMoro concluderà l’escursione. L’escursione è in programma per il pomeriggio di sabato 1° ottobre 2022.
I paesaggi naturali e gli antichi mestieri di un borgo antico
Come per la precedente escursione, la prima parte della visita sarà dedicata alla scoperta del sito palafitticolo di Palù di Livenza, uno dei patrimoni UNESCO della regione Friuli Venezia Giulia.
Nella seconda parte del pomeriggio si visiterà Polcenigo, entrato nel circuito dei Borghi più belli d’Italia proprio grazie al concorso degli elementi naturali con quelli storici e artistici. I resti del castello medievale, alcune dimore signorili del Cinque e Seicento e varie chiese si affacciano sul corso d’acqua che scaturisce, oltre che dal Livenza, dalle vicine sorgenti del Gorgazzo, acque cristalline che sfociano da una cavità carsica. Polcenigo è nota per ospitare il Museo dell’Arte Cucinaria, in ricordo delle generazioni di cuochi emigrate in tutto il mondo, unico nel suo genere in Italia. Qui si potrà scegliere se visitare il Museo o in alternativa il Mulino Sanchini, uno dei più suggestivi del Friuli. Chi sceglierà questa opzione potrà assistere a una dimostrazione dell’antico mestiere dell’intreccio di vimini: a Polcenigo questo mestiere è tramandato dalla sagra dei “thest” (cesti) che si svolge da oltre 300 anni. Il gruppo si ritroverà insieme per un brindisi con vino locale e una degustazione di prodotti tipici prima del rientro a Sacile.
I legami di Sacile con la Serenissima
Acquistando uno dei pacchetti turistici di No Stop Viaggi, nella giornata di venerdì 30 settembre alle ore 18.00 sarà possibile usufruire di una visita guidata di Palazzo Ragazzoni, simbolo di Sacile e del suo legame con la Serenissima Repubblica di Venezia.
Un viaggio nel Cinquecento europeo tra intrighi di corte, affari e diplomazia, alla scoperta della vita di Giacomo Ragazzoni. Accolti dal proprietario del Palazzo o da un suo familiare in abito cinquecentesco, scoprirete l’ascesa sociale dei membri della famiglia Ragazzoni, da semplici borghesi a Conti del feudo di S.Odorico di Sacile, nonché membri del Parlamento della Patria del Friuli.
L’esperienza si concluderà con un brindisi nei saloni del Palazzo.