Domenica 27 Ottobre 2019, Mainova Frankfurt Marathon, 38^ edizione.
Tra le più importanti maratone tedesche, Francoforte ospita una manifestazione di livello medio-alto. Tutti conoscono la città di Francoforte, che si trova nella Bundesland Hessen, per i suoi grattacieli e, naturalmente, per essere un motore della finanza. Ma a Francoforte c’è tanto di più.
Il Meno, che la attraversa interamente, rappresenta un’oasi per chi vuole correre, andare in bici o passeggiare. Non mancano certo di questi spunti in tutta la città, dove grazie alla linea di trasporto urbano si può raggiungere la Foresta Nera nella quale abbiamo sgranchito le gambe attraversando sentieri curatissimi, con indicazioni sul tipo di percorso (anche ciclabile) e, complice la stagione, un profumo di funghi e bosco. La città, nonostante i suoi 750.000 abitanti, non sembra sotto pressione, il traffico scorre tranquillo e silenzioso, certamente vi è un problema nel trovare posteggio per le auto ed i parcheggi a pagamento sono piuttosto cari.
In totale 14,196 runner da 110 paesi quest’anno hanno corso la Mainova Frankfurt Marathon, se si aggiungono a quelli che hanno corso in altre manifestazioni collaterali, il numero sale a 27,047.
Runtoday ha preso in esame 10 punti per giudicare appieno questa maratona che merita di essere corsa:
T-SHIRT – Quella della t-shirt tecnica nel pacco gara è una consuetudine tutta italiana per cui non la troverete nel pacco gara e non ne avrete diritto a meno di non volerla acquistare (al momento dell’iscrizione o in Expo).

MEDAGLIA – Un oggetto di pregio, classico medaglione dorato tondo che raffigura la skyline, molto ben fatto.
PACCO GARA – Diversi gadget, sorprendentemente molto simile ad un pacco gara italiano tra i più forniti.
RISTORI – Più numerosi del normale, in pratica gli spugnaggi sono anche ristori. Molto ben segnalati, ben presidiati, ampia scelta di bevande (negli ultimi anche la Coca Cola e persino la birra, probabilmente analcolica che è anche sponsor dell’evento). Una ditta di integratori ha distribuito gel in almeno due ristori. Si tratta di un evento votato all’ecologia quindi i bicchieri sono in materiale riciclabile. Al termine della gara il ristoro è abbondante, bisogna seguire un percorso che porta prima a ritirare la medaglia e da lì ci si dirige in un piazzale in cui sono presenti cibi solidi e liquidi. Un pò discutibile la scelta di fare il ristoro all’esterno essendo la Festhalle gigantesca, forse sarebbe meglio fare tutto al coperto.
Attenzione allo spugnaggio perché dovete portare la vostra spugna.
Per quanto riguarda il Pasta Party, si svolge al sabato a pranzo ed è offerto da una azienda italiana, è stato abbondante e buono, ben organizzato ed associato a una buona dose di bevande, alcune vitaminiche. Durante il pomeriggio del sabato si svolgono anche spettacoli di intrattenimento.

PERCORSO – Abbastanza piatto, qualche falsopiano, attraversa tutta la città ripassando in alcuni punti nella fase di rientro. Conservate le energie per gli ultimi 10 km che attraversano il centro con una serie di cambi di direzione e basamento in porfido. In genere è una città ventilata e se, come quest’anno, piove, l’asfalto diventa particolarmente scivoloso. Si può seguire in live dal sito, inoltre sono state scattate delle foto in punti specifici per generare un video emozionale unitamente ad un video del proprio arrivo.
PUBBLICO – Poiché non siamo molto abituati al tifo e sappiamo che all’estero il pubblico partecipa, ci aspettavamo tantissimo incitamento. Gli speaker in vari punti del percorso incitano e coinvolgono i corridori. E’ presente anche la TV con dei maxischermi lungo il percorso per chi volesse seguire la gara.

EXPO E CONSEGNA PETTORALI – Tutte le attività si svolgono all’interno della Festhalle, è tutto suddiviso in più piani e in spazi molto ampi, vi toccherà camminare un po’, specialmente dopo la maratona per le varie attività come recuperare la borsa depositata, fare la doccia, consegnare il chip. Già al venerdì inizia la distribuzione dei pettorali, che vengono stampati al momento e consegnati insieme al chip manualmente senza alcuna busta che lo contenga (quello da legare sulla scarpa), per cui bisogna fare attenzione a non scambiarlo con eventuali amici che condividono questa avventura. Meglio, quindi, dirigersi subito al ritiro della sacca. Sul pettorale sono attaccati dei coupon da utilizzare per vari gadget. Ottimo il numero di volontari, preparati e cortesi, non c’è da stare in coda, nonostante i grandi numeri dell’evento.

DEPOSITO BORSE – Senza problemi, molto ben organizzato, è previsto che la fila sia composta da sole 10 sacche per cui è facile individuare la propria, al chiuso e quindi protetto dalla pioggia. Dal deposito, un paio di piani più giù, si raggiunge l’area docce, un container con tante docce ed acqua ben calda. Tuttavia, questa area è esposta quindi bisognerà rivestirsi in un ambiente freddo. Ricordatevi di portare l’asciugacapelli, sono disponibili le prese elettriche.
COSTO PETTORALE E VIAGGIO – Il costo del pettorale sale oltre 100 euro nelle ultime due settimane antecedenti la gara, nei mesi precedenti c’è sicuro un risparmio. Oltre al costo del pettorale bisogna versare la cauzione per il chip che verrà restituita alla riconsegna dopo la gara. I servizi offerti giustificano ampiamente il costo.
GIUDIZIO GLOBALE – Ottima organizzazione, disponibile anche il servizio pacemaker. Negli stessi giorni, oltre alla maratona, si svolgono altre gare, ad esempio dedicate ai bambini. Superfluo dire che non abbiamo sentito nessuno lamentarsi, la strada era davvero chiusa al traffico e nessuno ha tentato di parcheggiare sotto il gonfiabile della partenza…La partenza è filata liscia, si è divisi in due ondate e si scorre subito bene prendendo facilmente il proprio ritmo gara. Bello anche visitare la città e la Schwarzwald e assaggiare il cibo locale nei posti giusti, noi siamo stati fortunati ed abbiamo trovato un ristorante tradizionale dove siamo stati accolti con l’odore di deliziosi bratwuerst!
