L’ordinanza del 13 gennaio emanata congiuntamente dal Ministro della Salute e dal Ministro delle politiche Agricole e Forestali ha vietato ogni tipo di attività svolta sui sentieri di gran parte dei territori appenninici compresi tra le Province di Alessandria e Genova, fino al 13 luglio.
Questa ordinanza ha di fatto paralizzato ogni tipo di attività legata al tempo libero, al turismo, alla ristorazione e al terziario di un ambiente appenninico che ha delle limitate possibilità di contrastare tali decisioni e quindi ne subisce le conseguenze.
Ringraziamo tutte le associazioni del territorio con cui abbiamo collaborato, che si sono prodigate per trovare delle soluzioni e siamo riconoscenti alle forze politiche che ci hanno ascoltato ma ci rendiamo conto del fatto che la buona volontà di pochi non è sufficiente a contrastare una decisione che parte dal tavolo congiunto di due Ministri che si appoggiano a delle normative Europee.
Siamo consapevoli che se anche si dovessero creare delle riduzioni dei tempi o delle aree di restrizione, non sarebbero sufficienti a creare le condizioni per organizzare e realizzare un evento come le Porte di Pietra che normalmente coinvolge più di un migliaio di persone provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Siamo enormemente dispiaciuti per tutti gli atleti che continuano a scriverci con ansia e che non potranno partecipare a questa edizione ed esprimiamo la massima gratitudine a tutte le amministrazioni e alle associazioni locali che come sempre ci supportano e ci consentono di realizzare la manifestazione.
Le Porte di Pietra a maggio non ci saranno ma noi non ci arrenderemo e questa inaspettata batosta non farà altro che rafforzare le nostre energie e il nostro impegno.
Appena le autorità lo consentiranno realizzeremo delle iniziative sui percorsi e sui vari tracciati di gara e soprattutto stiamo già lavorando ad una fantastica edizione 2023 e a breve troverete tutte le informazioni sul nostro sito e sui canali social.