Davanti a cento studenti illustrate tradizioni e novità per il Campaccio Cross Country, sempre di più gara mito che si rinnova ogni anno nel rispetto della tradizione. La gara dell’Us Sangiorgese, che nel 2022 festeggia i 100 anni, è confermata il 6 gennaio, con un anticipo Sprint al 5, nell’élite mondiale come evento
Gold nel rinnovato Cross Country Tour voluto da World Athletics
(San Giorgio Su Legnano) – Presentato presso il PalaBertelli il 65° Campaccio Cross Country, evento mito di caratura Gold del rinnovato circuito World Cross Country Tour firmato da World Athletics, la Federmondiale di atletica leggera. Più di un centinaio i ragazzi degli istituti scolastici di San Giorgio su Legnano che hanno animato le tribune del Pala Bertelli, un segnale molto positivo per lo sport sangiorgese e che dona nuova linfa al Campaccio Cross Country. Emozionante l’interpretazione al flauto de l’“Inno alla gioia” di Ludwig Van Beethoven e della colonna sonora di “Momenti di gloria” del compositore greco Vangelis.
Presenti al palazzetto sportivo il Sindaco Walter Cecchin, il Vicesindaco nonché Assessore allo Sport Claudio Ruggeri, il vice presidente nonché ideatore 65 anni fa del Campaccio, Livio Mereghetti, il Coordinatore dell’evento Tito Tiberti, l’azzurro, e atleta Us Sangiorgese, Under20 per la partecipazione su strada a Oderzo 2021 Marco Zanzottera, diversi Presidenti Onorari, Francesco Rodia e Federico Veneroni responsabili del partner tecnico Luanvi, nonché il Presidente del Cross Cinque Mulini Giuseppe Gallo Stampino.
“65 edizioni, 100 anni di storia della Sangiorgese, per questo l’amministrazione ha voluto che sempre più ragazzi possano essere coinvolti e possano portare avanti la tradizione – ha detto Walter Cecchin, Sindaco di San Giorgio su Legnano -. Ringrazio quanti lavorano alla realizzazione di questa manifestazione e soprattutto i presenti. Facciamo tutti insieme in modo che la 65^ edizione sia indimenticabile, che sia una festa a cui partecipano soprattutto i sangiorgesi”.
Questo il pensiero di Gianni Mauri, Presidente Fidal Lombardia: “E’ sempre un’emozione essere qui, quello che mi colpisce è il vostro senso di comunità. C’è un segreto in questo, la sinergia e la serenità del lavoro insieme, grazie a questo il Campaccio è tra i cross più rinomati al mondo. Unire le generazioni è vincente, chiedo per questo alle nuove generazioni di non dimenticare questi 100 anni di storia che contengono tutti gli ingredienti che hanno portato a questo straordinario successo.“
“Ringrazio il Sindaco per aver messo insieme questo gruppo fatto di tanti giovani che sono l’essenza della vita, è giusto che il ricambio generazionale cominci. Come azienda LTC group festeggerà il 65° anno al fianco del Campaccio, di questo siamo molto orgogliosi. Faccio a tutti in bocca al lupo e invito i giovani a trovare sempre un traguardo da raggiungere, nello sport come nella vita, senza mai demordere”, ha detto Daniele Bertelli, LTC Group, main sponsor del Campaccio.
LE TRADIZIONI – Nel 2021 tutto si era svolto con il sole e le temperature più miti di inizio primavera, una variazione, anche su due giorni rispetto alla classica singola giornata, legata alle normative sanitarie in merito alla pandemia da Covid19. Si torna dove è quasi sempre stato il Campaccio, nel classicissimo 6 gennaio, con l’orgoglio di essere un evento che in tanti decenni non ha mai subito alcuno stop. Tutto partì nel 1957 dall’US Sangiorgese, polisportiva che nel 2022 è festeggerà i 100 anni dalla fondazione datata 1922. A fare da cornice saranno sempre i prati attorno allo Stadio Angelo Alberti di San Giorgio su Legnano.
LA CONFERMA – Il coordinatore generale Tito Tiberti si è soffermato sulle conferme che portano comunque a diverse novità, perché il segreto del Campaccio è quello di mantener fede alle tradizioni pur rinnovandosi sempre. Il 65° Campaccio Cross Country ripropone un format di successo dell’ultimo decennio, con il binomio sport e cultura che sale in cattedra mercoledì 5 gennaio, quando il Pala Bertelli ospiterà un convegno, co-firmato da US Sangiorgese e US San Vittore Olona in collaborazione con la direzione tecnica FIDAL ed European Athletics, con l’obiettivo di creare un sodalizio tra sport e cultura. Sarà un capitolo importante di un progetto federale denominato “Non-Stadia Event Role Modelling Through a Gender Balanced Approach” e co-finanziato da EA nell’ambito del Member Federation Support Programme. Sarà sport in una visione di alto livello e declinato al femminile, con un’introduzione del Prof. Antonio La Torre – Direttore Tecnico FIDAL e capofila di tutti i progetti che hanno portato ai 5 sfavillanti ori olimpici di Tokyo 2020 – e tre interventi di alto profilo: Francesca Piacentini sulla metodologia dell’allenamento gender-specific nell’endurance; Arianna Latini in particolare sui linguaggi inclusivi con indicazioni per i tecnici sul campo; un terzo relatore che verrà svelato a breve sulle strategie di minimizzazione del rischio infortunistico attraverso la preparazione atletica delle atlete.
SPRINT ELIMINAZIONE – A precedere il convegno saranno la presentazione ufficiale degli atleti ed il neonato Cross Sprint ad eliminazione sul modello e in collaborazione con Survivor Series Cross (prove ripetute su un anello da 1200m circa, con un programma rivisitato e concentrato rispetto a precedenti esperienze Survivor Series Cross). Us Sangiorgese porta il mezzofondo veloce sui prati del Centro Sportivo Angelo Alberti già dal 5 gennaio e prosegue confermando la prova di cross corto (3300m) nel programma internazionale di Campaccio del giorno 6.La novità di spicco è il World Tour, un’operazione fortemente voluta da World Athletics per il rilancio degli eventi di cross. In ottemperanza a quanto richiesto dalla Federazione, la gara sarà trasmessa in Italia sui canali TV nazionali e gli appassionati di tutto il mondo potranno godere di 40’ di sintesi in differita web parziale (nello stesso pomeriggio) sul canale YouTube di World Athletics, con commento in inglese: una opportunità per diffondere storia ed emozioni del Campaccio Cross Country in tutto il mondo.
Dalla prossima edizione il Campaccio avrà un inno, opera della cantante Dagmar Segbers, in arte MISS DAG. Nata e vissuta in Germania da papà olandese, Dagmar si è trasferita in Italia dove vive da oltre 17 anni e dove si divide tra musica e sport. Da qui, l’idea di produrre un brano che inviti a non arrendersi mai, nella corsa come nella vita di tutti i giorni. Una novità che assume un valore ancora più speciale in quanto potrebbe trasformarsi nell’inno dedicato a tutti i Cross Country. L’official video di ‘Don’t give up’, il nuovo singolo inno del Campaccio Cross Country è disponibile sul canale youtube a questo link.
AMICI – La prossima edizione del Campaccio segna un’altra svolta, quella del sodalizio con il cross dei vicini di casa, l’antichissimo Cinque Mulini che si appresta a compiere 90 anni il prossimo 30 gennaio. Niente più campanilismi, dall’alleanza è nata la possibilità per gli atleti di iscriversi a quote agevolate ad entrambe le manifestazioni, una opportunità che premia gli amanti del cross e quanti sono affezionati a questi eventi blasonati noti in tutto il mondo.
I GRANDI NOMI – Negli anni sono stati innumerevoli i grandi nomi che hanno corso al Campaccio Cross Country. Spiccano donne fantastiche come Grete Waitz Andersen o Winfred Yavi, Worknesh Degefa, Mercy Cherono, ma ancora le formidabili Aniko Kalovics, Paula Radcliffe o le italiane Rosanna Munerotto, Gabriella Dorio o, nella prima edizione al femminile del 1970 l’indimenticabile Paola Pigni. A lei, due volte campionessa mondiale e 19 volte nazionale di corsa campestre, che si è spenta lo scorso giugno, va un ricordo speciale. Si unisce a questo, la memoria di un’altra atleta straordinaria, la keniana Agnes Tirop, terza nel 2017 e seconda nel 2018, recentemente assassinata brutalmente dal compagno dal quale subiva da tempo pressione psicologica. E poi gli uomini: indimenticabili le imprese di Francesco Panetta, nel 1993 ultimo italiano nell’albo d’oro, Gelindo Bordin, Franco Fava o Venanzio Ortis o ancora, andando sui nomi stranieri Kenenisa Bekele, Haile Gebreselassie o i più recenti Eliud Kipchoge e Muktar Edris.
ATLETI 2022 – L’edizione dello scorso marzo è andata a Jacob Kiplimo e Tsehay Gemechu, ha in qualche modo portato fortuna all’azzurro Eyob Faniel Ghebrehiwet, olimpionico a Tokyo ed esaltante podio nell’iconica Maratona di New York.
Diversi gli atleti dalla classe cristallina su cui sta ancora lavorando come sempre il direttore tecnico Marcello Magnani. Tra le più importanti conferme odierne c’è proprio il nome di due grandi azzurri: Eyob Faniel e la neo medagliata europea di cross under 23, dopo il due titoli consecutivi under 20, Nadia Battocletti, che sui prati del Campaccio si è fatta le ossa fin da bambina partecipando praticamente in tutte le categorie giovanili.
Dovrebbero essere protagonisti della sfida anche Yeman e Neka Crippa, ma alla luce di quanto accaduto domenica agli europei di cross, i due fratelli si sono presi qualche giorno per approfondire i loro stati di salute.
Insieme alle due stelle azzurre saranno al via il prossimo 6 gennaio anche Yohannes Chiappinelli, bronzo europeo 3000 siepi nel 2018, il ventenne ugandese Oscar Chelimo, terzo quest’anno a marzo e olimpico a Tokyo 2020 nei 5000m ed il compatriota Samuel Kibet. In attesa della conferma in questi giorni di due atleti con un primato personale inferiore ai 13 minuti sui 5000m e di atleti andati a medaglia alle Olimpiadi Tokyo 2020, confermato il giovanissimo keniano, 19 anni, Amos Serem, oro mondiale junior nei 3000m siepi.
Tanta qualità anche tra le donne, presenti tutte le azzurre più forti, tra queste spiccano i nomi di Anna Arnaudo e Giovanna Selva, 6^ e 11^ agli eurocross under 23 alle spalle di Nadia Battocletti e oro a squadre. Nadia tenterà di confermare la supremazia sulla amica e avversaria slovena Klara Lukan, con cui ha duellato sino alla finish-line agli europei di cross.
In chiave internazionale vi sarà la keniana Eva Cherono, 8^ ai mondiali di cross 2019, 5^ al Campaccio 2020 e l’eritrea Rahel Ghebreyohannes, vincitrice a metà novembre del cross di Atapuerca, gara che ha ufficialmente aperto la stagione mondiale di cross.
PACCO GARA – Confermate le partnership con Luanvi, azienda spagnola specializzata nell’abbigliamento tecnico sportivo già sponsor nell’ultima edizione oltre che di numerose realtà sportive di successo, tra cui Valencia Marathon. In Italia, Luanvi è distribuito da RV Distribution che fornirà a tutti i partecipanti la T-shirt tecnica di colore verde.
Rinnovata anche la collaborazione con Tornado Sport Nutrition, azienda italiana di integratori sportivi che contribuirà ad arricchire il pacco gara degli atleti con i suoi prodotti energetici, in particolare gli atleti master riceveranno una confezione di Tornado Air Power, un integratore alimentare a base di propoli e N-acetilcisteina (NAC) utile per sostenere le difese dell’organismo contro le affezioni delle prime vie respiratorie.
Nelle prossime settimane verrà reso noto anche il protocollo di sicurezza per Campaccio, #staysafe è mantra e impegno concreto per il Comitato Organizzatore dell’US Sangiorgese del Presidente Pastori. Il mondo guarda e Campaccio risponde con i propri straordinari campioni ma anche con iniziative improntate a cooperazione (anche sportiva) sul territorio promuovendo inclusione, parità di genere, sostenibilità. “Stay tuned” per i dettagli di Campaccio 2022.
PROGRAMMA GARE E ISCRIZIONI – Le iscrizioni sono aperte, CLICCA QUI. La quota di iscrizione riservata ai SeniorMaster è di 12 euro (comprensiva di pacco gara) mentre la quota di iscrizione congiunta a Campaccio e Cinque Mulini – sempre riservata ai SeniorMaster è di 20 euro (comprensiva dei pacchi gara di entrambe le competizioni). Per le categorie Allieve/i, Juniores, Promesse, Seniores la quota iscrizione è pari a 5 euro. Di seguito il programma gare.