Un tranquillo weekend nel Cantone di Lucerna, sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni, la semplicità di un paesaggio fatto di natura e allo stesso tempo essere immersi nel contesto di una grande gara, è questo lo scenario che vi si prospetta partecipando alla SwissCity Marathon di Lucerna. Oltre 6.700 i finisher di questa manifestazione, andata in scena domenica 31 ottobre sotto un cielo spettacolare, con il sole che ha baciato tutti i partecipanti regalando un tepore insolito in pieno autunno.
Ben quattro le manifestazioni: Maratona, Mezza Maratona, City Lauf anche in versione benefica nei confronti di UNICEF. Partenze scaglionate, dalle 8.30 alle 9.15 per i maratoneti (quest’anno la manifestazione ha assegnato anche il titolo di campione svizzero di maratona), a seguire gli atleti della mezza maratona, tra loro ad intervalli di due secondi segnalati da un semaforo ed infine alle 12.45 gli iscritti alla City Lauf 10 km. La formula, pensata per soddisfare i requisiti sanitari legati al
Covid, sembra essere piaciuta a giudicare dalla festa lungo le strade e dal numero di partecipanti.
Noi di Runtoday abbiamo prenotato la nostra alle 9.30 di domenica 10 ottobre. E’ possibile raggiungere la partenza con il traghetto o altri mezzi pubblici esibendo il pettorale ed un codice alfanumerico che fa parte di un documento “Start Card” contenente tutte le info di gara.
Runtoday ha preso in esame i seguenti punti per giudicare appieno questa maratona che merita di essere corsa:
EXPO E PACCO GARA – L’Expo è sul lago di Lucerna, a ridosso dello Schweizerhof Hotel, una location di lusso. Un ampio parcheggio (a pagamento, circa 2 euro l’ora) consente di lasciare l’auto e ritirare pettorale e pacco gara. L’area expo è piccola ma ci hanno offerto numerosi gadget (due bottigliette di High Protein Energy Milk cioccolato e fragola della Emmi, Country Cracker Coop) oltre a T-shirt Asics, una confezione di fonduta Emmi, un magazine contenente le info gara, barretta energetica Pink Punk da portare in gara (i ristori sono stati solo liquidi), doppia confezione di cerotti, due salviette disinfettanti, una cartolina di “in bocca al lupo” e scontistiche per accedere ad attrazioni locali. Il pacco gara è anche virtuale grazie ad una serie di voucher e sconti che ci sono stati inviati prima della gara.
Sul pettorale è riportato il nome di battesimo e più in piccolo anche il cognome oltre alla nazionalità.
La medaglia è prevista per i maratoneti mentre gli altri atleti debbono acquistarla (5 franchi). Un bell’oggetto che rappresenta la manifestazione.
RISTORI – Presenti ogni 2.5 km a partire dal km 5 oltre che al termine della gara. Solo liquidi (causa Covid), ben presidiati, volontari in numero assolutamente più che adeguato e sempre sorridenti. Al termine dell’area ristoro diversi grossi bidoni nei quali tutti hanno lanciatoi i bicchieri (in carta riciclata). Ristoro finale presente in una sacca, caramelline gommose (a forma di scarpe da running), una mela e una zuppa calda. Fanno parte dei goodies della gara anche una sacca in tela Coop, una borraccia, una confezione di dentifricio, una crema balsamica per i muscoli e diversi volantini pubblicitari o che offrono scontistiche.
PERCORSO – Abbiamo consegnato i bagagli in un’area alla quale abbiamo avuto accesso dopo il controllo documenti, green pass e pettorale e superato il quale ci hanno muniti di un braccialetto. Pochi i bagni in quest’area, più distribuiti invece sul percorso. Dal deposito bagagli ci siamo mossi verso la partenza, un po’ silenziosa, niente musica o speaker, almeno quando siamo partiti noi. Il percorso è piuttosto mosso, prevede due strappi in salita e numerose curve oltre al passaggio nel centro storico sui sampietrini, nello stadio (mezzo giro di pista) e sul tappeto rosso della KLL (centro cultura e congressi). Tifo impazzante, dai ristori spontanei, ai campanacci, musica e majorette, bande musicali e corni alpini, tantissima festa e incitamento sul percorso. Arrivo nel Museo dei Trasporti con maxischermo e ampia area per assistere agli arrivi oltre ad un centro ricreativo e commerciale dove è possibile mangiare e visitare il Planetarium. Un solo giro per la mezza maratona, due giri identici per la maratona.
TURISMO NELL’AREA – Il contesto in cui si svolge la manifestazione è invitante per trascorrere un weekend di relax nella natura, vivere l’atmosfera del Lago dei Quattro Cantoni e passeggiare nel centro storico di stampo medioevale. Pittoreschi gli edifici a graticcio con le facciate decorate, da visitare il Ponte della Cappella nei cui intarsi è possibile leggere parte della storia locale, il Leone di Lucerna, il Museo dei Trasporti, la Chiesa dei Gesuiti ed il centro cittadino ricco di negozi. Belli anche i comuni limitrofi (in parte attraversati dal percorso di gara) dove, grazie alle calme acque del Lago e la cornice delle colline, si respira un’aria di piacevole contatto con la natura. Consigliata!