Se volete trascorrere un fine settimana tranquillo, immersi nella natura e vivere le emozioni di una grande gara la 3 country marathon è quello che fa per voi. Si è svolta domenica 10 ottobre con partenza alle 10.30 dall’isolotto di Lindau (Germania) in direzione di Bregenz (Austria) per poi proseguire verso la Svizzera e ritornare a Bregenz per l’arrivo.
Circa 5.000 i partecipanti, quest’anno meno del solito ma soprattutto poche nazioni rappresentate, solo 12, un effetto delle limitazioni di viaggio a causa del Covid.
Noi di Runtoday ci siamo presentati sulla linea di partenza della gara alle 10.30 di domenica 10 ottobre. Ogni aspetto organizzativo è ben curato, ampia area parcheggio, il raggiungimento dell’area di partenza è gratuito, via nave o treno.
Runtoday ha preso in esame i seguenti punti per giudicare appieno questa maratona che merita di essere corsa:
EXPO E PACCO GARA – L’Expo è sul lago di Costanza, alla Festspielhaus di Bregenz, un’area ben servita da parcheggi e dalla quale ci si può incamminare per una passeggiata lungolago. I costi di iscrizione arrivano a 85 euro per la maratona, 55 per la mezza, 140 per la staffetta della maratona, 37 per la gara ¼ di maratona e per la Walking 11 km, con possibilità di iscriversi anche in Expo.
L’accesso all’Expo è stato consentito solo ai possessori di Green Pass, all’interno dell’Expo si poteva poi visitare gli stand di prodotti tecnici e partecipare a dei simposi sul tema fitness.
Il pacco gara consiste nel pettorale, la sacca e in una guida per le info maratona, oltre ad un braccialetto. Curiosità: sul pettorale è riportato il nome di battesimo ed i numeri sono assegnati in ordine alfabetico.
RISTORI – Presenti in numerosissimi punti oltre che al termine della gara. Abbondanti, variegati, ben presidiati, un numero di volontari assolutamente più che adeguato. Abbiamo notato che invece a presidiare gli incroci e transennare il percorso sono state le giovani leve dei vigili del fuoco di tutte e tre le nazioni attraversate.
PERCORSO – Abbiamo raggiunto la partenza in nave, la Sonnen Koenegin, un bellissimo e moderno traghetto dove siamo rimasti al caldo, una condizione molto apprezzata considerando i 6 °C umidi e ventosi della giornata. All’isola di Lindau abbiamo consegnato i bagagli ed in partenza è iniziata la festa al ritmo di “Buonasera signorina” e “Jhonny be good”, grande entusiasmo che ci ha scaldati fino al colpo di pistola che ha siglato la partenza, per giunta salutati dall’elicottero.
Prima parte in leggera discesa fino a Bregenz (km 10) poi un pezzetto di sterrato e di nuovo strade per lo più ciclopedonali. Niente macchine, nemmeno attraversando i paesi, ma tantissimo tifo, sia band professionali che improvvisato. Sul percorso i partecipanti sono incoraggiati di continuo, un’emozione speciale che aiuta a raggiungere il traguardo. Nella seconda parte della maratona si transita su diversi cavalcavia, diventa quindi un po’ più impegnativa, oltre che lungo un tratto di ciclabile di qualche km poco battuto dai tifosi ma “presidiato” da cartelloni incoraggianti. Il traguardo in pista è sempre emozionante, specialmente se gli ultimi due km sono un corridoio di tifo e dall’ingresso nello stadio si percorrono 200 m durante i quali lo speaker annuncia l’arrivo.
Completa l’esperienza la medaglia, un oggetto ben disegnato in cui è evidenziata la caratteristica che la manifestazione si svolge su un territorio di confine, ed un ricco ristoro.
TURISMO NELL’AREA – Il contesto in cui si svolge la manifestazione è invitante per trascorrere un weekend di relax nella natura, vivere l’atmosfera del Lago di Costanza e passeggiare nel centro cittadino di Bregenz o a Lindau. Consigliatissima!