Accade alla Lavaredo Ultra Trail (LUT) svoltasi a Cortina d’Ampezzo lo scorso 26 giugno dove Luca Manfredi (Monza Marathon Team) è stato sottoposto ad un controllo anti-doping in competizione disposto da NADO Italia e riscontrato positivo alla sostanza Triamcinolone Acetonide Metabolita, un cortisonico – LEGGI QUI.
L’atleta ha un palmarès degno di nota, vittoria al Monterosa Walser Trail e all’Adamello Ultra Trail 2018, Chianti Ultra Trail 2021, dove ha fatto segnare il nuovo record del percorso, suo il primato di 24 ore Up & down dove ha corso per 149.6 km ed un totale di 17.000 m D+, e tanto altro.
Alla LUT dello scorso 26 giugno Manfredi si era ritirato dopo 6h56′ di gara a 67 km circa dalla partenza, quindi a metà della gara. Nel passato di Luca è già presente una inibizione al tesseramento per due anni, squalifica comminatagli nel 2010 dal CONI, dopo la partecipazione ad un evento ciclistico.
“Deferimento dell’atleta Luca Manfredi (tesserato per lo CSAIN-UDACE – Società ASD Team Pianeta Bici) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA, in relazione alla positività per presenza di Amfetamina ed Efedrina in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex legge 376/2000, al termine della gara “Gran Fondo delle Alpi ” svoltasi a Sondrio il 9 maggio 2010 con richiesta di inibizione per 2 anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, ai sensi del combinato disposto dell’art. 10.2 del Codice WADA e dell’art. 2.11. delle Norme Sportive Antidoping del CONI, nonché l’invalidazione automatica del risultato ottenuto nella competizione di che trattasi ai sensi dell’art. 9 del Codice WADA e di quelli successivi al prelievo del 9 maggio 2010 ai sensi dell’art. 10.8 del Codice WADA.”