Consegnata a Francesco la carrozzina Hyppocampe marathon.
Parte a bordo del cavalluccio marino il suo primo viaggio verso Assisi.
Obiettivo maratona
L’unità, non l’uniformità, deve essere il nostro obiettivo. Raggiungiamo l’unità solo attraverso la varietà. Le differenze devono essere integrate, non annientate, non assorbite.
(Mary Parker Follett)
MILANO – E’ stata consegnata nella giornata di giovedì 15 luglio presso il Largo Marinai d’Italia di Milano la carrozzina Hyppocampe Marathon acquistata grazie ai proventi della manifestazione podistica virtuale Run4Franci.
RUN4FRANCY – Lo scorso maggio 200 BPM – Running & Events in collaborazione con Rendiamo Visibili Gli Invisibili e con il supporto di Ortopedia Castagna, Free Wheels e Infinity Cycling e Infinity Running, ha dato vita a Run4Franci, una corsa virtuale associata ad una donazione libera con l’obiettivo di esaudire il desiderio di Francesco di correre una maratona con una carrozzina adatta.
Grazie ad una campagna basata sul passaparola, al lavoro delle associazioni e alla mediazione dell’Ortopedia Castagna, nel mese di maggio l’hashtag #run4francy ha spopolato, permettendo di acquistare la carrozzina Hyppocampe Marathon, proveniente dalla Francia.
CHI E’ FRANCESCO – Francesco è un adolescente affetto da paralisi cerebrale, si muove su una carrozzina e non vede ma ha le stesse capacità cognitive di un ragazzo della sua età e tanta voglia di vivere, fare sport e nuove esperienze. L’entusiasmo di Francesco si respira a pelle, per questo ha praticato lo sci in carrozzina, sport d’acqua e da poco ha scoperto l’amore per la corsa. L’incontro con la corsa è avvenuto in occasione della Polimirun, durante la quale Francesco ha percorso l’ultimo km spinto dal suo Terapeuta, Francesco anche lui, specializzato in Neuropsichiatria Infantile. Da qui un nuovo impeto e la manifestazione del desiderio di partecipare ancora e ancora, una richiesta subito accolta dalla famiglia e valutata dal suo terapeuta il quale ha subito messo in luce la necessità di acquistare una carrozzina adatta allo scopo.
Il suo terapeuta studia da tempo studia l’impatto delle vibrazioni e dei movimenti generati dalla carrozzina oltre che il programma di allenamento e di recupero dall’impegno neuromuscolare richiesto a Francesco per la partecipazione alle manifestazioni podistiche.
Francesco si è mostrato subito entusiasta, la famiglia, all’inizio incredula, è molto emozionata e si accinge a partire quest’estate per un pellegrinaggio che da Chiusi della Verna porterà la famiglia ad Assisi.
“Siamo consapevoli che bisognerà lavorare sodo per instaurare una relazione profonda tra Francesco e i singoli spingitori ma sappiamo che questo impegno crea grande felicità a nostro figlio e che è un passo necessario per poter prendere il volo e raggiungere mete ambiziose, forse anche la maratona di New York”, ha detto mamma Daniela.
“Oggi è arrivata la mia carrozzina da maratona. È una carrozzina speciale che mi permette di andare veloce. Molto veloce. Questo mi rende particolarmente felice. Oggi al parco assieme ai miei genitori, al mio terapista e ad alcuni amici abbiamo fatto una piccola festa, ma soprattutto, ho fatto tanti giri del parco con le persone presenti. È stato bello, bellissimo”, ha detto Francesco.
GLI SPINGITORI – Tocca ai volontari spingitori, con la collaborazione di Playmore, un’associazione no-profit che ha il compito di promuovere attività sportive e sociali aperte a tutti, con una particolare attenzione a persone in condizioni di fragilità, darsi da fare per imparare a conoscere Francesco e metterlo a proprio agio.
Sarà un lavoro lungo, come quello che bisogna fare per permettere ad altri ragazzi di avvicinarsi a queste esperienze e sentirsi pienamente partecipi.
Ora è tempo di vedere maturare il frutto della solidarietà e seguire il viaggio di Francesco e del suo terapeuta fino al prossimo traguardo, con l’augurio che possa essere ricco di soddisfazioni ed il primo di una lunga serie.