Lo scorso 19 giugno la prima gara stagionale della multidisciplina con i cani all’interno del palinsesto del 1° Dog Sport Experience, organizzato da Csen e Fidasc al Club Village & Hotel Spiaggia Romea di Lido delle Nazioni
Nuoto, mountain bike o monopattino sportivo e corsa campestre: al triathlon svoltosi di recente all’interno del Club Village & Hotel Spiaggia Romea di Lido delle Nazioni, già ospite del quartier generale di noti eventi sportivi come l’Irondelta, questa volta i partecipanti abbaiavano. Scodinzonaldo. Un ritorno agonistico in grande stile, dopo l’interruzione a causa della pandemia, quello nelle acque del lago della struttura turistica pet friendly in provincia di Ferrara, attraverso i suoi immensi spazi verdi e costeggiando la pineta: una vetrina senza uguali per la disciplina del Dog Triathlon, recentemente inserita nell’offerta della sezione Cinofilia dello Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e nel palinsesto del 1° Dog Sport Experience a cura di Csen e Fidasc (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia), evento unico in Europa, svoltosi proprio a Lido delle Nazioni e che per una settimana, dal 13 al 20 giugno, ha intrattenuto attraverso dimostrazioni, corsi pratici, seminari teorici e gare i numerosi cinofili italiani giunti per approfondire le proprie conoscenze e aprirsi verso nuovi orizzonti sportivi da praticare con il proprio cane.
Attività formativa e di test dal lunedì, con la possibilità di mettesi alla prova nelle tante gare del weekend, come il 1° Trofeo Dog Triathlon al quale, grazie anche ai percorsi di lunghezza ridotta per meglio garantire il benessere dei quattro zampe nella bella ma calda stagione, non hanno partecipato solo gli atleti più quotati: accanto a nomi conosciuti nell’ambiente delle discipline cinofile di traino come quelli di Luca Pilato con l’Eurohound Prynce, di Mattia Furlan con l’Alaskan Malamute Shiva, di Edoardo Errico con il Cane lupo cecoslovacco Antares e di Stefania Oliosi con la Dobermann Jackie Brown, quelli delle due neofite Michela Rossi con il Border Collie Alvin e di Raffaella Gallo con il Barbone gigante Sirio, che ben si sono comportate lungo il percorso nuotando con i loro cani per 50 metri, pedalando per 1.200 metri e correndo per altri 1.000 metri, transizioni comprese come da regolamento dello sport cinofilo mutuato dal triathlon per soli bipedi, che propone varie multidiscipline, tutte senza soluzione di continuità, eccezion fatta per il Dog SwimRun, dove invece si corre e si nuota senza effettuare cambi di attrezzatura.
Non uno sport per supereroi, dunque, ma un’esperienza possibile – per chi già conosca i rudimenti della cinofilia, sia minimamente allenato e abbia un cane in salute, della giusta età e con la morfologia più adatta – in cui lanciarsi, con il supporto dei tecnici di disciplina e dei veterinari di gara, anche dopo poche lezioni se il quattro zampe dimostra un’attitudine al traino: in questi sport, infatti, l’animale procede legato davanti al conduttore, vestendo un’attrezzatura adeguata e calcando terreni sterrati. E se la frazione più critica potrebbe sembrare quella sulle ruote grasse, in aiuto dei neofiti arriva una seconda tipologia di mezzo, in alternativa alla mountain bike: il monopattino sportivo che, con la possibilità di appoggiare facilmente i piedi a terra in caso di difficoltà, si rivela particolarmente indicato per esordire. Sul sito www.csencinofilia.it/pagine/433-Dog-Triathlon le linee guida per praticare queste nuove discipline e mettersi in gioco con la prova multipla che più si addice alle caratteristiche del proprio binomio: Dog Triathlon (nuoto, mountain bike/monopattino e corsa), Dog Duathlon (corsa, mountain bike/monopattino e corsa), Dog Aquathlon (corsa, nuoto e corsa), Dog Aquabike (nuoto e mountain bike/monopattino), Dog Winter Triathlon (corsa, slitta e sci di fondo) e Dog Winter Duathlon (corsa, slitta/sci di fondo e corsa), e Dog SwimRun, l’unica senza zone cambio, che alterna corsa e nuoto.
Diciotto discipline sportive cinofile, 60 istruttori specializzati, 500 ettari immersi in un parco naturale, 1.000 ore di lezione, 14 competizioni, con una lungimirante sensibilità anche nei confronti delle attività di derivazione podistica. A lavorare in stretta sinergia con il team Dog Triathlon durante il 1° Dog Sport Experience c’era, tra gli altri, anche il già rodato settore Canicross Csen – quello della corsa campestre con il cane – del responsabile nazionale Franco Quercia, e il settore Dog Trail Csen – quello della corsa in montagna, su lunghe distanze – del referente nazionale Marco Drech. Preziosa e rassicurante anche la presenza dei medici veterinari Sergio Maffi, Chiara Chiaffredo, Chiara Adorini e Andrea Galimberti, specializzati nella gestione del cane sportivo in allenamento e in gara, e in questa occasione anche impegnati nella divulgazione attraverso interessanti seminari sull’argomento.
Franco Brussolo, referente gare Dog Triathlon Csen: «Rappresentiamo una piccola nicchia e ringraziamo di cuore Massimo Perla con Francesco Brescia di Csen Cinofilia oltre a Franco Quercia di Canicross Csen per la lungimiranza nell’aver creduto in questa multidisciplina che, nello spirito degli sport di traino, oggi sfrutta la scia delle realtà più conosciute, impaziente di restituire in futuro quanta più visibilità possibile all’intero mondo degli sport cinofili».
Massimo Perla, responsabile nazionale Csen Cinofilia, anche organizzatore di Dog Sport Experience: «Sono anni che fantasticavamo sulla possibilità di mandare in scena un evento che attirasse chiunque veda il cane come un compagno di attività e divertimento. Da oltre quarant’anni ho dedicato la mia vita ai cani: ho trasformato questa passione in un magnifico lavoro che mi ha permesso di vivere esperienze indimenticabili in tutto il mondo. Ora questa nuova avventura è un altro tassello del mio impegno per il pieno riconoscimento degli sport cinofili».
Maggiori informazioni al sito www.dogtriathlon.it e sulle pagine Facebook www.facebook.com/DogTriathlon e Instagram www.instagram.com/dogtriathlon.
Crediti foto: Emanuele Morini Fotografia / Valentino’s Photographer.