Alle altre clausole, si aggiungono l’accettazione del rischio di morte per COVID-19 e caldo estremo
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) richiede a tutti gli atleti qualificati ai Giochi di Tokyo di firmare una deroga in cui accettano il rischio di morte a causa del COVID-19 e del caldo estremo. Produrre una liberatoria pre-Olimpiadi non è insolito per i funzionari del CIO e dei Giochi, ma quest’anno sono stati inserite queste due nuove clausole.
Nonostante questi rischi, il CIO e gli organizzatori giapponesi continuano a lavorare verso la data di inizio del 23 luglio a Tokyo. gli atleti sono stati informati dei potenziali rischi che dovranno affrontare a Tokyo, insieme alle misure che il CIO e gli organizzatori hanno preso per affrontare queste problematiche. Con la firma della liberatoria, gli atleti dichiarano di essere consapevoli dei rischi e di impegnarsi a rispettare pienamente le misure progettate per proteggere se stessi e gli altri.
Molti atleti sono preoccupati per le nuove aggiunte alle deroghe, un problema che si aggiunge ad una lunga lista che, però, difficilmente impedirà lo svolgimento delle Olimpiadi che neppure le richieste dei cittadini sono riuscite a rinviare.