Il britannico Jake Smith ha vinto una maratona che non aveva nemmeno programmato di finire
Domenica, il famoso corridore britannico Jake Smith ha corso un’impressionante maratona al debutto, vincendo la Cheshire Elite Marathon in Galles in 2:11:00. La sua vittoria è stata una grande sorpresa, non perché non sia un ottimo corridore, ma perché non avrebbe dovuto neppure portare a termine la maratona.
Smith ha iniziato la gara come pacer, ma ha poi deciso di continuare a correre ed è arrivato al traguardo con netto anticipo sul secondo e ben 30” al di sotto dello standard olimpico di 2:11:30. Smith è uno dei mezzi maratoneti britannici più veloci di sempre, e il suo PB di 1:00:31 (che ha corso ai Campionati Mondiali di mezza maratona di atletica leggera 2020, dove ha concluso al 18 ° posto) è il terzo migliore nella storia nazionale, dietro solo Callum Hawkins (1:00:00) e la leggenda britannica Mo Farah (59:32). Il suo successo su 21.1K lo ha reso un candidato perfetto per aiutare i maratoneti nella prima metà delle loro gare, e lo ha fatto in diverse occasioni prima di domenica.
In ottobre, solo due settimane prima di correre ai campionati mondiali di mezza maratona a Gdynia, in Polonia, Smith ha svolto il compito di pacer per gruppo di atleti d’élite alla maratona di Londra portandoli al traguardo della mezza maratona in 1:03:45. Anche in quella occasione non avrebbe voluto fermarsi ma il suo allenatore lo ha fatto uscire dal percorso. Anche ai British Olympic Marathon Trials, prima della gara aveva in programma di correre 25K, guidando il gruppo anteriore alla mezza maratona in circa 1:05:00. In quella occasione aveva dichiarato di essere stato tentato di proseguire.
Appena un mese dopo Smith in veste di pacer ha lasciato vincere l’impulso di continuare a correre e a circa 27 km dall’inizio della corsa, ha deciso di finire la gara. “Ho guardato l’orologio a una distanza tipo 17 e ho pensato di provare a correre per il minimo olimpico”, ha scritto Smith su Instagram.
Smith ha tagliato il traguardo in 2:11:00, 38 secondi davanti al secondo classificato.