Lo scorso anno Asics aveva presentato le Metaracer, le scarpe progettate per la Maratona dei Giochi Olimpici di Tokyo. Il ritardo nello svolgimento delle Olimpiadi a causa del COVID19 ha portato l’azienda a lanciare un nuovo modello, la Metaspeed Sky, un modello pensato per i corridori con una falcata piuttosto ampia.
CARATTERISTICHE – Come il precedente modello Metaracer, anche la Metaspeed Sky è dotata di un’intersuola che contiene una piastra in carbonio, ma significativamente più spessa, in linea con la stragrande maggioranza delle scarpe da competizione maratona degli ultimi anni.
A livello del tallone la suola è costituita da Fastfoam Blast Turbo, 31 mm nel modello da donna e 33 mm in quello da uomo, mentre sotto l’avampiede sono 26 i mm nel modello femminile e 28 in quello maschile. Più in generale possiamo dire che la calzatura ha un drop di 5 mm. Con un peso di 165 g e 199 g, rispettivamente nella versione femminile e maschile, la scarpa diventa super leggera anche in confronto con calzature simili.
VESTIBILITA’ – Appena indossate, ci si rende conto che la calzata è molto morbida e stretta e sembra quasi che il tallone sia più in basso dell’avampiede, una sensazione che dipende dall’intersuola leggermente curva. Per ridurre il peso, la linguetta non è imbottita e le uniche imbottiture sono sul colletto e sul tallone. Nonostante questo, la calzata risulta confortevole.
SENSAZIONE – Si ha una sensazione di corsa molto morbida, si atterra dolcemente e si viene subito spinti da terra come con una molla, la sensazione di godere di un rimbalzo è immediata. La fase di spinta è assistita dalla piastra di carbonio rigida che viene percepita soprattutto all’ultimo momento di questo processo. La spessa intersuola assorbe i piccoli urti, ma diventa un po’ instabile nelle curve strette o sui dossi.
LA PROVA DI RUNTODAY– Noi di Runtoday abbiamo testato le Asics MetaSpeed Sky nel loro abituale terreno di caccia, ovvero esclusivamente su asfalto e su ritmi veloci (per quanto…nelle nostre possibilità!). Abbiamo fatto degli allunghi e delle prove ripetute, cercando quindi di spingere forte, di aprire bene il passo, di liberare quanta più energia possibile per godere dell’effetto ‘molla’, che è arrivato forte e chiaro. Forse ci sono apparse leggermente instabili, il lavoro propriocettivo richiesto al piede e alla caviglia è notevole e non banale. Ma chi ha questa forza, chi usa abitualmente ritmi ‘brillanti’, può avere grandi soddisfazioni e sentirsi comunque protetto.
IL GIUDIZIO DI RUNTODAY – Le ASICS METASPEED Sky hanno un’ammortizzazione estremamente reattiva che offre sempre un comfort sufficiente, quindi sono utilizzabili anche su lunghe distanze, sempre da chi riesce a tenere ritmi mediamente forti.
La caratteristica più interessante, tuttavia, è la costruzione innovativa dell’intersuola, che dovrebbe rendere più facile allungare il passo e correre più velocemente senza dover regolare la frequenza. Invece di dover aumentare la frequenza dei passi, si riesce ad ottenere il massimo da ogni passo con le ASICS METASPEED Sky, perché la suola è stata appositamente sagomata pensando a questo stile di corsa.
ASICS MetaSpeed SKY
Peso: 199 g (uomini)/165 g (donne)
Drop: 5 mm
Categoria: piastra in carbonio
Credits: Stefania De Stefano