Alla Napoli Digital Running Festival si è iscritto l’87enne giapponese Koichi Kitabatake. Ama l’Italia e Napoli, gira il mondo correndo maratone cercando cultura e benessere
Per tutto il mese di febbraio si svolgerà il Napoli Digital Running Festival, alternativa obbligata, causa COVID19, alla Napoli City Half Marathon. Se da una parte Napoli non ha potuto abbracciare tutti i suoi runner (nel 2020 furono oltre settemila partecipanti provenienti da 60 nazioni nel mondo per una gara marchiata Bronze Laber World Athletics) celebrando una giornata di sport, amicizia, solidarietà, ecologia, oltre al bagaglio tradizionale della città, dall’altra, l’occasione è unica per raggiungere gli angoli di tutto il mondo e poter raccogliere tante bellissime storie di vita e di corsa.
Arriva da Yokohama, in Giappone, la storia dell’uomo più anziano iscritto al Napoli Digital Running Festival. Koichi Kitabatake, classe 1933, ha iniziato a correre quando ha compiuto 76 anni, principalmente per mantenersi in un buono stato di salute. Padre di due figli e nonno di 5 nipoti, dopo aver viaggiato tantissimo per lavoro, Koichi ha potuto dedicarsi a viaggiare per il piacere di visitare nuovi posti, innamorarsi di altre culture e correre le più grandi maratone del mondo. La passione per la corsa, infatti, lo ha portato a tagliare il traguardo della maratona a soli due anni dalla scoperta di questo sport, quando Koichi aveva compiuto 78 anni. Negli anni successivi, Koichi ha rapidamente bruciato le tappe e corso altre 16 maratone, tra cui Parigi, Honolulu, Loch Ness e Roma.
L’ITALIA – Nel 2017 Koichi ha corso la Maratona di Roma e da lì ha raggiunto Napoli per la seconda volta nella sua vita. “Sono rimasto affascinato dalle bellezze del Museo di Capodimonte” – ha detto Koichi – “per questo ho in mente Napoli e voglio tornarci appena possibile. Ho anche iniziato a studiare la lingua italiana, pochi minuti al giorno (Koichi parla fluentemente anche il francese, ndr), così quando verrò sarò preparato. Sono appassionato della storia di Roma antica e bizantina, di arte barocca, scultura greca e romana e musica classica, oltre che di viaggi e di maratona!”
CORSA E COVID19 – Koichi si allena due volte a settimana, correndo dai 10 ai 20 km fino ad un totale di circa 150 km al mese. La maggior parte delle volte si allena nei parchi di Yokohama, vicino casa, ma di tanto in tanto si reca presso la stazione termale di Suwa Lake vicino Nagano. “Per fortuna sono in buona forma e posso allenarmi con costanza” – ha detto – “tuttavia alla mia età lo stop alle competizioni causa COVID19 è ancora più insidioso perché le mie gambe rischiano di indebolirsi di anno in anno”. Per questo motivo Koichi ha deciso di partecipare anche a manifestazioni virtuali, tra cui 4 maratone, quelle di Londra, Atene, Brighton e la Sorrento Positano Digital. “Nel 2020 ero qualificato per l’Abbot World MarathonMajors Age Group Championship (categoria 80), ma la gara è stata rimandata due volte, spero di poterla correre il prossimo 3 ottobre. Nel frattempo, parteciperò ad eventi virtuali, come il Napoli Digital Running Festival, ma sono fiducioso di poter tornare presto a correre la Napoli City Half Marathon a febbraio 2022”.