Rinvio necessario per la delicata situazione sanitaria legata alla pandemia del Covid-19
Ancora troppa incertezza sulla reale possibilità di poterla disputare: la Treviso Marathon dà così appuntamento al 2022, nell’ultima domenica di marzo, il 27.
La scelta con spostamento al prossimo anno e non all’autunno di quest’anno, è stata voluta al fine di evitare difficili concomitanze con altri eventi solitamente collocati tra settembre e novembre, ai quali si sono già aggiunte altre manifestazioni che hanno scelto di slittare di qualche mese. E così, dopo il rinvio dello scorso anno, il 2020, inevitabile nei mesi della piena emergenza sanitaria per il Covid-19, gli organizzatori hanno scelto di “passare” anche per il 2021.
“Purtroppo al momento non ci sono garanzie sul fatto che l’evento si possa svolgere regolarmente – commenta Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso – abbiamo quindi deciso di slittare al 2022, anche per evitare il rischio di dover annullare la maratona all’ultimo con conseguente danno per tutti. La scelta di non spostarci solo di alcuni mesi e andare all’autunno – inverno di quest’anno è poi una decisione di “coscienza” per non andare a ingolfare un periodo già ricco, tra chi abitualmente aveva quella collocazione e tra chi si è spostato per la pandemia. Meglio evitare dunque difficili concomitanze che andrebbero a creare disagio anche a coloro che magari si sono già iscritti a più eventi. Non da meno la complicata gestione organizzativa, anche sul piano delle difficoltà ad interfacciarsi con gli enti locali impegnati ad affrontare con tutte le risorse disponibili la situazione sanitaria. Non ci perdiamo d’animo, come chiediamo di non farlo ai maratoneti. Questo è uno stop, che spesso accade anche in una gara che non va come si voleva. Guardiamo però con fiducia al 2022 per poter tornare ad organizzare una Treviso Marathon il più “serena” possibile”.
Per quanto riguarda la gestione delle iscrizioni, quelle già pervenute per il 2020 saranno automaticamente spostate al 2022, senza costi di gestione per gli atleti. La maratona non si ferma. L’appuntamento è solo rinviato.