Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
La redazione di Runtoday è stata contattata da E.C., informatico
bergamasco per segnalare quanto ci ha scritto e che riportiamo
E’ accaduto venerdì 29 gennaio intorno alle 17 quando E.C., come d’abitudine, si trovava in zona Calusco d’Adda (BG) al confine dei paesi Solza e Medolago, per la consueta corsetta. Sul suo percorso E.C. ha incontrato diverse persone, altri corridori, camminatori, persone a spasso con cani, ciclisti, così come sempre, così come capita a tutti.
A metà del percorso, però, E.C. ha chiesto strada ad una coppia di ragazzi che portavano a spasso due cani, di cui uno di grossa taglia ed entrambi senza museruola. Dopo essere stati sorpassati i ragazzi hanno lanciato delle invettive contro il podista il quale le ha ignorate, grazie ad un forte autocontrollo maturato attraverso anni di discipline marziali. Quando le invettive si sono trasformate in pesanti ingiurie il podista ha deciso di fermarsi a scattare loro una foto, prontamente consegnata alle Forze dell’Ordine (Polizia Locale e Carabinieri di Calusco d’Adda) e corredata di denuncia formale.
“Amo i cani e io stesso ho avuto fidi compagni nella mia vita – ha detto E.C. a Runtoday.it -, ma in questa occasione ho avuto paura che i padroni li aizzassero per aggredirmi. Ho sporto denuncia perché trovo che non sia giusto semplicemente passare oltre. Dopo aver chiesto educatamente strada, per giunta per fare in modo che tenessero a bada i propri cani, i ragazzi mi hanno aggredito verbalmente in maniera gratuita e con una escalation di ingiurie che mi vergognerei anche solo a ripetere. Andrò avanti perché i miei figli imparino che la legge garantisce i cittadini anche in queste situazioni”.
Vi terremo aggiornati.