Aggiornamento: assoluzione. Articolo QUI
La prima sezione del TNA, nel procedimento disciplinare a carico del sig. Nino Di Francesco (tesserato FIDAL), visti gli articoli 2.1, 4.2.1 delle NSA, afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e gli infligge la squalifica di 4 anni a decorrere dal 22/12/2020 e con scadenza al 9/11/2024, così decurtato il presofferto. Visto l’art. 10 NSA dispone l’invalidazione del risultato sportivo conseguito in gara. Condanna il sig. Di Francesco al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00.
Nino Di Francesco era risultato positivo all’amfetamina alla Maratona D’Annunziana, svoltasi a Pescara lo scorso 18 ottobre e di cui era vincitore DETTAGLI QUI. Gli articoli delle NSA citati recitano quanto segue:
Lo scopo dell’articolo 2 è quello di specificare le circostanze e la condotta che costituiscono violazione delle norme antidoping. I procedimenti nei casi di doping saranno basati sul presupposto che una o più di queste specifiche
norme siano state violate. Gli Atleti o altre Persone saranno tenuti a conoscere cosa costituisca violazione delle norme antidoping e le sostanze vietate e i metodi proibiti che sono inclusi nella Lista.
Quanto segue costituisce violazione delle norme antidoping:
Articolo 2.1 La presenza di una sostanza vietata o dei suoi metaboliti o marker nel Campione biologico dell’Atleta.
Articolo 4.2.1 La durata della squalifica sarà di 4 (quattro) anni
Articolo 10 Invalidazione automatica dei risultati individuali. Una violazione delle NSA negli sport individuali in relazione a un controllo effettuato in competizione, implica automaticamente l’invalidazione dei risultati ottenuti nel corso della competizione con le relative conseguenze, inclusa la perdita di medaglie, punti e premi.