Kipchoge e Kemboi, Cheruiyot e Jepkosgei. Fanno subito venire in mente i nostri atleti preferiti, dei veri fuoriclasse capaci di vincere medaglie olimpiche e mondiali così come fare grandi record del mondo, ma in realtà sono i nomi comuni della località di Kalenjin.
Sì, la maggior parte dei corridori keniani proviene dalla comunità Kalenjin, il secondo gruppo etnico per popolazione in Kenya. Laggiù, in Kenya, i nomi hanno tutti un significato profondo, perciò vogliamo svelare il significato di quelli dei nostri atleti preferiti.
E’ molto frequente nelle comunità africane indigene che il nome del bambino dipenda da ciò che è accaduto al momento della nascita, non fa eccezione Kalenjin. Molto spesso i nomi si riferiscono al tempo, agli eventi, a una stagione, a un momento o a un luogo di nascita, a un evento speciale.
I maschili assumono il prefisso “Kip” o “Ki” con poche eccezioni, come mentre i femminili assumono il prefisso “Chep“, “Che” e “Jep” o semplicemente “Je“.
Riportiamo di seguito un elenco di alcuni nomi comuni Kalenjin, sia maschili che femminili, si potranno individuare con facilità i nomi dei corridori kenioti più famosi.
Nomi maschili più frequenti
Kipkeino – significa nato quando il latte vaccino è scarso e invece vengono munte le capre o le pecore
Kimutai – nato a metà mattina
Kibet – nato a mezzogiorno
Kipkorir – nato poco prima dell’alba
Kipkoech – nato all’alba
Kiplagat (o Kiplangat) – nato al tramonto
Kipkirui – nato subito dopo il tramonto, al buio
Kipruto – nato durante un safari
Kiprotich – nato quando il bestiame è stato portato a casa per la mungitura la sera
Kipchoge – nato vicino a un deposito di grano o un negozio (“choge” significa granaio o negozio)
Kipsang – nato all’aperto
Kipkemboi – nato di notte
Kipketer – nato sotto il portico o in una veranda aperta
Kiptanui – non è riuscito a piangere o respirare subito dopo la nascita
Kiprono – nato la sera nel momento in cui le pecore e le capre vengono riportate nelle stalle
Kiprop – nato durante la stagione delle piogge
Kiplimo – nato tra il bestiame al pascolo
Kipkosgei – nato dopo un lungo travaglio o un lungo intervallo tra fratelli
Kipchirchir – nato in fretta o dopo un travaglio molto breve
Kipngeno – nato mentre le capre si svegliano
Kipngetich – nato quando le mucche vengono portate al pascolo dopo la mungitura mattutina
Kiptoo – nato alla presenza di visitatori
Kiptum – nato durante le cerimonie di circoncisione
Kiprugut: nato in un periodo di carestia
Kipkemei – nato durante la siccità
Kiptalam – nato durante l’infestazione di locuste (“talamuet” significa locusta)
Kitur – nato dopo che i genitori avevano perso la speranza di avere un figlio
Kigen – nato dopo un lungo periodo di attesa (un figlio nato dopo diverse altre figlie femmine)
Kimaiyo/Komen – nati durante la preparazione o il consumo di birra o liquori tradizionali
Kibitok, nato dalla parte paterna del letto o della capanna
Nomi femminili più frequenti
Jepchirchir/Chepchirchir – nata in fretta dopo un breve travaglio
Jepkorir/Chepkorir – nata poco prima dell’alba
Jepkoech/Chepkoech – nata all’alba
Jemutai/Chemutai – nata a metà mattinata
Jebet/Chebet – nata a mezzogiorno
Jelagat/Chelagat – nata al tramonto
Jepkirui/Chepkirui – nata poco dopo il tramonto
Jepkemboi/Chepkemboi – nata di notte
Jepngetich/Chepngetich – nata quando le mucche vengono portate al pascolo dopo la mungitura mattutina
Jerotich/Cherotich – nata quando il bestiame è stato portato a casa per la mungitura la sera
Jepngeno/Chepngeno – nata al risveglio delle capre
Jerono/Cherono – nata la sera nel momento in cui pecore e capre vengono riportate nelle stalle
Jepkeino/Chepkeino – nata quando il latte vaccino è scarso e le capre o le pecore vengono invece munte
Jeplimo/Chelimo – nata tra i bovini al pascolo
Jepkosgei/Chepkosgei – nata dopo un travaglio prolungato o un lungo intervallo tra fratelli
Jeptanui/Cheptanui – non è riuscita a piangere o respirare subito dopo la nascita
Jepketer/Chepketer – nata in veranda o veranda aperta
Jepchoge/Chepchoge – nata vicino a un deposito di grano o un granaio (“choge” significa granaio o negozio)
Jepsang/Chesang – nata all’aperto
Jebitok/Chebitok – nata dalla parte del padre del letto o della capanna
Jemaiyo/Chemaiyo – nata durante la preparazione o il consumo di birra o liquori tradizionali
Jeruto/Cheruto – nata durante un safari
Jepkemei/Chepkemei – nata durante la siccità
Jeptalam/Cheptalam – nata durante l’infestazione di locuste (“talamuet” significa locusta)
Jepsigei/Chepsigei – nata dalla madre senza aiuto, fortunata!
Ci sono alcune interessanti varianti di scena rispetto a questo modello generale di denominazione patrilineare e diversi prefissi usati da alcune sotto-tribù. Ecco quali:
Nomi patrilineari
Il sistema di denominazione Kalenjin spesso afferma l’identità di un individuo e lo mette anche in relazione con la famiglia. I padri tendono a passare i loro nomi ai figli attraverso la rimozione del prefisso “Kip”. Ad esempio, se un padre è Kipkorir, il figlio potrebbe chiamarsi Korir. Un buon esempio è il corridore di lunga distanza keniota e l’ex parlamentare Wesley Korir. Wesley Korir è Figlio di Nehemiah Kipkorir. Se il nome è Lagat, come il corridore di media e lunga distanza keniota-americano, Benard Lagat, significa che il nome del padre è Kiplagat.
La parola “arap” è usata anche per fare riferimento a “figlio di“. Mentre i nomi personali sono dati alla nascita a seconda delle circostanze alla loro nascita, il patronimico “arap” viene dato più tardi nella vita dopo le cerimonie di iniziazione. Il figlio di Wesley Korir potrebbe essere chiamato in seguito “arap Korir”, che significa figlio di Korir.
Alcune varianti
I Kalenjins sono stati scambiati anche per una singola tribù. In realtà, però, sono una comunità di sottotribù culturalmente e linguisticamente correlate. Questo include sotto-tribù come Kispsigis, Nandi, Keiyo, Tugen, Marakwet, Sabaot, Pokot, Terik e Ogiek. Ogni gruppo presenta nomi leggermente diversi, quindi i significati e il modo con cui vengono creati i nomi potrebbero cambiare da una tribù all’altra.
Le comunità Tuwei, Mibei, Mosop e Merop generalmente non usano i prefissi Kip o Che.
Tuttavia, ci sono nomi che non hanno un prefisso “Kip” come Cheptegei, Cheruiyot o Chepkulei e questi non cambiano quando vengono trasmessi ai bambini.
Il prefisso “Kip”, specialmente nelle comunità Tugen e Keiyo, può essere utlizzato sia per i maschi che per le femmine. Un buon esempio è la campionessa del mondo di maratona IAAF 2011 e 2013, Edna Kiplagat. In alcune comunità Kalenjin il prefisso “Che”, che è femminile, è stato usato anche tra gli uomini. Un buon esempio è il Sabiny (una sottotribù Kalenjin al confine tra Kenya e Uganda), da cui proviene Joshua Cheptegei (corridore di lunga distanza ugandese).
Proprio come c’è un significato speciale dietro i nomi delle nostre scarpe, c’è anche tanta storia su questi nomi Kalenjin. Ci auguriamo che la prossima volta che seguirai il tuo corridore preferito tu abbia piacere di condividere la storia del suo nome.
