Anche la Svizzera dà segnali di ripartenza, l’Associazione Sportiva Ticinese lo fa emanando il protocollo a cui attenersi per poter organizzare manifestazioni sportive. Regole chiare e non troppo rigide, qui di seguito riassumiamo quelle che differiscono sensibilmente dai protocolli redatti da altre nazioni.
E’ previsto il deposito bagagli e persino il loro trasferimento, qualora si trattasse di una gara in linea, così come l’allestimento dell’Expo che viene sconsigliata ma non vietata.
Sconsigliate anche le iscrizioni sul posto, preferibile completare la procedura di iscrizione online entro 48 ore dalla manifestazione e fornire i pettorali a dei rappresentanti delegati al ritiro.
Per quanto riguarda la partenza, questa dovrà avvenire a scaglioni e gli atleti potranno entrare solo poco prima dell’orario stabilito individualmente per loro. In questa fase sarà obbligatorio indossare la mascherina che potrà essere tolta al conto alla rovescia dei 10 secondi.
Anche i rifornimenti saranno possibili sia durante la gara che al traguardo ma sempre nel rispetto delle norme igieniche e delle distanze. Gli addetti alla distribuzione devono essere muniti di mascherina e guanti.
E’ sconsigliato l’allestimento di docce e spogliatoi, pur non essendo proibito.
Per quanto riguarda la cerimonia di premiazione, questa deve avvenire nel rispetto delle norme di sicurezza, è affidato alla responsabilità degli spettatori il mantenimento della distanza di sicurezza, all’organizzatore è consigliato di astenersi dall’offrire servizi agli spettatori nelle aree pubbliche.
Sono state definite anche le seguenti “Responsabilità”:
a) Organizzatore
L’organizzatore è responsabile dell’adozione e dell’attuazione del concetto di protezione specifico dell’evento. A tal fine, nomina un “delegato Corona” che dirige e documenta l’istruzione degli aiutanti e l’attuazione.
b) Responsabilità personale
I partecipanti, gli aiutanti, gli spettatori, i rappresentanti dei media, gli sponsor e i partner agiscono sotto la propria responsabilità e in solidarietà con sé stessi e con tutti gli altri partecipanti e con l’evento. Gli organizzatori assicurano che questo appello sia comunicato attraverso tutti i canali.
Responsabilità e comunicazione del concetto di protezione
Il Comune di ubicazione dell’evento è responsabile dell’approvazione della manifestazione sulla base del concetto di protezione specifico della corsa, previa consultazione con il Cantone. L’ASTi, dopo consultazione
e approvazione con le autorità competenti, comunica il concetto di protezione attraverso i suoi canali alla comunità dei corridori e lo invia direttamente agli organizzatori. Questi ultimi chiariscono i requisiti per lo
svolgimento di un evento podistico con l’autorità locale di autorizzazione.