Il celebre coach Giancarlo Chittolini (scopritore di Alessandro Lambruschini e Eyob Faniel, tra gli altri), nonchè organizzatore di diverse manifestazioni (Maratona delle Terre Verdiane, Ultra k di Salsomaggiore) ricorda un amico prematuramente defunto.
Caro Fabrizio Macchiavelli,
ho avuto la fortuna d’ averti avuto come alunno.
Sinceramente però io non mi ricordo di te come allievo, educato e riservato com’ eri non ti mettevi in evidenza.
Forse inconsapevolmente, vista la mia mania per l’ atletica, quel virus della corsa te l’ho trasmesso io. Poi con la Maratona delle Terre Verdiane e la Ultra K Marathon ho completato il danno.
Le tue figlie sono state mie carinissime allieve.
Antonella tua moglie mia preziosissima collaboratrice negli ultimi anni d’ insegnamento alla scuola media Pietro Zani di Fidenza.
Mi parlava spesso della tua insaziabile smania di macinare kilometri, mi implorava di convincerti a correre meno.
Ma si sa, la corsa per chi inizia in etá matura é una droga.
Prima si vuol coronare il sogno della maratona, poi non basta più c’é la 100km del Passatore.
Poi chissà, la Atene Sparta.
Hai avuto anche un primo monito, il campanello d’ allarme é suonato.
Ma era troppo forte la tua smania di passeggiare nella natura, di vivere in libertà sulle colline circostanti.
Purtroppo te ne sei andato troppo presto.
In tutti noi il rammarico di vedere che sono sempre i migliori quelli che partono.
Io ti vedo ora lì immerso nei tuoi sogni tra queste nuvole .
Ciao Fabrizio…..