Ai tempi del distanziamento sociale, del #iorestoacasa, dell’attività motoria proibita in tante parti d’Italia anche le società sportive hanno dovuto riorganizzare le proprie attività e “incontrarsi” via etere. Abbiamo intervistato una società podistica milanese che ha un numero cospicuo di tesserati, gli Urban Runners, noti per il loro spirito aggregativo e per il terzo tempo, che non manca mai, post allenamento o gara.
Ci hanno risposto la Presidentessa Valentina Aglioti di Robilant ed il suo vice Gianluca Ricchiuti.
Quando sono nati gli Urban Runners e quanti sono i tesserati?
Gli Urban Runners sono nati a Milano nell’estate del 2014, dall’allenamento “collinare”, cioè altro non era che l’allenamento personale di Gianluca Ricchiuti, uno dei fondatori degli UR, che è diventato un rituale. Molto semplicemente, un gruppo di amici ha iniziato a ritrovarsi al mercoledì per allenarsi insieme, per spronarsi a fare meglio tutti insieme, facendo un “ricciolo” per recuperare chi era rimasto indietro, per poi finire a chiacchierare con un po’ di musica e spritz, o un pic-nic arrangiato fuori dal campo di atletica XXV Aprile. A settembre del 2014 sono nati il nostro logo e il gruppo Facebook, a febbraio 2015 siamo diventati una ASD affiliata alla Fidal che conta oggi 293 associati.
Cosa rappresenta la squadra per voi e per i singoli componenti?
La squadra è parte integrante della nostra quotidianità, ci conosciamo tutti e ci siamo sempre l’uno per l’altro. Chi, come me, svolge un ruolo organizzativo cerca di ascoltare le esigenze e i suggerimenti di tutti. I soci sanno di essere sempre ascoltati e di poter contare sugli altri. Crediamo fortemente che questa sorta di interdipendenza reciproca vada a rafforzare la nostra società.
Quali sono le peculiarità degli Urban Runners rispetto ad altre squadre?
Il nostro pilastro è la condivisione di una passione e la forte predisposizione allo spirito di gruppo. Il nostro intento è quello di garantire supporto e servizi ai nostri associati a 360°, cerchiamo di essere sempre presenti per qualsiasi necessità, 7 giorni su 7, partendo dai nostri allenamenti collettivi che dal 2014 sono un appuntamento fisso ogni mercoledì e ogni venerdì. Allenamenti aperti a tutti, suddivisi in 6 gruppi, da chi inizia a correre al runner esperto, sempre guidati da pacer esperti. Nessuno viene lasciato indietro, in allenamento e in gara cerchiamo di essere sempre uniti e di aspettarci.
E poi c’è il terzo tempo…
Fondamentale per noi è anche la parte aggregativa post allenamento, si finisce sempre col mangiare insieme, in questo modo ci si distacca dalla competizione vera e propria e al suo posto subentra l’aspetto sociale e umano, dove persone affini possono scambiare opinioni, risate, confronti. Questo crea fra di noi un fortissimo legame.
Allenamenti di gruppo, tabelle e trasferte prima del coronavirus
Condivisione e supporto trovano nei nostri allenamenti collettivi il nostro punto fermo. Per ogni semestre viene individuato un obiettivo ‘Maratona’ per il quale il nostro coach Andrea Gornati prepara un piano di allenamento diverso per ognuno dei 6 gruppi. In questo modo si ha una tipologia adeguata all’andatura del gruppo e permettere a chiunque di aggregarsi. I gruppi sono guidati da pacer esperti e carichi di passione che accompagnano il loro gruppo alla conclusione dell’allenamento. Ovviamente non tutti preparano una maratona, ma il mercoledì in pista al Campo XXV Aprile svolgiamo sempre un allenamento tecnico che permette di portare a termine un lavoro di qualità. Insieme facciamo fatica divertendoci, quasi senza accorgercene.
Come vivete la separazione da Coronavirus, come vi siete organizzati per limitare la vostra lontananza?
Il distanziamento sociale è esattamente l’opposto del nostro pilastro, non è semplice. Gli strumenti online, chat di WhatsApp e Facebook, ci aiutano a rimanere in contatto ma ovviamente non è la stessa cosa. Per distrarre un po’ i nostri associati e trascorrere un’ora al giorno insieme abbiamo un calendario di attività indoor, UR Home_training tramite dirette Facebook. Svolgiamo insieme allenamenti casalinghi di Core&Balance (attività nata nel 2018), Yoga, Pilates, Potenziamento muscolare grazie ad un trainer di A2 Training Club.
Qual è la prima cosa che volete fare tutti insieme quando questa emergenza finirà?
Difficile a dirsi, la voglia, enorme, è quella di ritrovarsi tutti subito, potersi allenare insieme come sempre per poi festeggiare insieme. Ma ci rendiamo conto che questo non sarà possibile nell’immediato e sarà un passaggio graduale. Sicuramente ci manca tantissimo tutta la squadra. In base alle regole che vigeranno nel momento in cui potremo uscire, prima ancora di allenarci, ci rivedremo per abbracciarci almeno con gli occhi e poi decideremo come riprendere man mano le attività. Daremo priorità all’unione del gruppo per far sentire tutti parte di qualcosa, parte di un team che è lì per tutti noi.