La notizia era nell’aria, anche se come avevano detto gli organizzatori pochi giorni fa, l’ufficializzazione da parte loro sarebbe arrivata solamente dopo il 3 Aprile (LEGGI QUI).
Tempistica non rispettata, tutto viene anticipato in maniera non ufficiale ma da fonti sicure: a parlare è il ‘patron’ Pietro Crementi, per tutti ‘Pirì’ (nella foto insieme alla vincitrice 2019 Nikolina Sustic) che ha rilasciato una intervista sulle pagine del quotidiano ‘Qn – Il Resto del Carlino’ : La 100km del Passatore in programma sabato 23 maggio non si farà.
Una scelta inevitabile, il Coronavirus già dallo scorso 23 febbraio sta facendo piazza pulita di tutti gli eventi podistici sia italiani che esteri. Marzo è andato, Aprile già non ha praticamente più gare programmate, con la Fidal Lombardia che ad esempio ha già vietato tutti gli eventi fino al 30 aprile (seguirà a breve anche Fidal nazionale) e anche gran parte di quelli di maggio stanno scomparendo.
Erano già iscritte 2200 persone a questa 48^ edizione della ‘Firenze Faenza’, partecipanti come sempre provenienti da tutto il mondo per quella che è considerata l’ultramaratona più bella e famosa del globo. Niente partenza da piazza Duomo di Firenze, niente salita per Borgo San Lorenzo, niente Passo della Colla, niente lucciole nella notte lungo la discesa verso il centro di Faenza, da sempre il punto di arrivo di questo fantastico viaggio che oltrepassa l’Appennino, viaggio che compiva proprio ‘ll Passatore’.
E ora? Bisognerà attendere maggio 2021 per vivere questa 48^ edizione, la prima nel 1973, impossibile riprogrammare un evento organizzativamente molto complesso. Presidiare chilometri e chilometri di strade, i permessi di tantissimi Comuni, trovare spazio in un calendario podistico nazionale e internazionale che nella seconda parte di questo 2020 sarà intasatissimo con i posticipi di centinaia di eventi. Inoltre giusto anche rimandare, con la quarantena nessun atleta si stava praticamente allenando in queste settimane e con la fatica di una 100km non si scherza.