di Cesare Monetti
Ebbene sì, questa mattina il Naviglio Martesana a Milano era vuoto. Nello stesso punto dove settimana scorsa era stata scattata la foto della folla che correva, oggi non c’era alcun runner. La caccia alle streghe può finire. Ecco la foto di questa mattina sabato 21 marzo ore 9.40 scattata dal sottoscritto.
Questa invece quella di settimana scorsa. Quindi, sia chiaro, gli untori del Covid 19 non sono i runner. Il problema ora è stabilire ‘la distanza’ da casa per poter fare attività motoria.
Di seguito la conferma dell’ordinanza ministeriale. dove permane la possibilità di fare attività motoria, anche se non si comprende bene quali siano i paramentri del ‘in prossimità della propria abitazione’. Cosa significa? Anzi…quanto significa? 100, 200, 500 metri? E poi come sarebbe misurabile? In linea d’aria? la via più breve? Percorso auto o percorso a piedi ? Finchè ‘si vede la casa’ ?
La situazione è sempre più complicata, con diverse Regioni, città o paesi che comunque hanno ordinanze più specifiche per il proprio territorio.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che vieta: l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
L’ordinanza inoltre impone la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Le disposizioni producono effetto dal 21 marzo e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.