Il quinto posto di Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), la sesta piazza di Yeman Crippa (Fiamme Oro). Gli azzurri si fanno valere nell’edizione numero 88 della Cinque Mulini, la classicissima del cross nel suggestivo percorso disegnato tra i mulini di San Vittore Olona (Milano). La campionessa europea under 20 della corsa campestre offre una nuova dimostrazione di maturità nella prova femminile vinta da Winfred Mutile Yavi (Bahrain), quarta ai Mondiali di Doha nelle siepi e al secondo successo consecutivo alla Cinque Mulini. Il bronzo europeo del cross e primatista italiano dei 10.000 metri conferma il piazzamento dello scorsa stagione, nella prova conquistata dal keniano Leonard Kipkemoi Bett. Prima delle gare assolute, emozione per la cerimonia di consegna della World Athletics Heritage Plaque, assegnata per il valore storico della manifestazione.
LE DONNE – Carattere e nessuna paura, la 19enne trentina allenata da papà Giuliano sfida le africane (o originarie dell’Africa) a viso aperto. Nella cinquantesima edizione al femminile, Nadia Battocletti riesce a resistere al ritmo delle avversarie più forti per due terzi del percorso di gara (in totale circa 6000 metri), prima del cambio di passo che è decisivo per cristallizzare le posizioni finali, frustata alla quale l’azzurrina non può rispondere. “Ma sono molto felice perché dopo il primo giro e mezzo sono stata io a fare il primo attacco”, commenta Battocletti. La 20enne Yavi si conferma vincitrice con il tempo di 17:22 e regola il terzetto di keniane Gloriah Kite (17:33), Jackline Jerono (17:34) e Mercy Cherono (17:47), con Battocletti che si tiene stretta il quinto posto in 17:56 a poco più di venti secondi dal podio. È settima l’altra azzurra e compagna di club Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) sconfitta al fotofinish dall’olandese Jasmijn Bakker, stesso 18:24. A seguire Martina Merlo (Aeronautica, ottava), Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina, nona) e Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra, decima).
GLI UOMINI – Nella gara per le posizioni di testa, Crippa si stacca poco dopo la metà dalla pattuglia dei migliori cinque, sotto i colpi assestati dall’etiope vicecampione del mondo under 20 del cross Tadese Worku. Appena rientrato da un periodo di forte carico di lavoro in Portogallo, a Monte Gordo (dove tornerà già in serata), il 23enne trentino seguito da Massimo Pegoretti chiude in 33:15, viaggiando in solitaria nella seconda parte degli 11000 metri: “Sì, sto lavorando tanto, ma dalla gara di oggi mi aspettavo qualcosa di meglio – spiega Crippa – Forse non il podio, che sapevo sarebbe stato difficile con questo cast. Sono partito per provarci, ma alla fine ho sofferto”. Lì davanti, nel frattempo, la corsa per il successo si risolve a favore di Bett (32:08) capace di piegare il favorito Worku in volata (32:09), con l’altro keniano Jackson Kavesa Muema in scia (32:10). Davanti a Crippa anche il burundiano Thierry Ndikumwenayo (32:29) e l’ugandese Oscar Chelimo (Assindustria Sport Padova, 32:47). Tutti in fila gli altri azzurri, dal settimo posto di Marouan Razine (Esercito), all’ottavo di Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), al nono di Osama Zoghlami (Aeronautica) e il decimo di Yohanes Chiappinelli (Carabinieri).
Fonte:FIDAL
Foto: Colombo/FIDAL