E’ sfida con il compagno d’Etiopia Telahun Haile Bekele, 4° ai mondiali di Doha. Attenzione al 17enne Tadese Worku.
TRENTO – L’albo d’oro parla chiaro, a leggere i nomi dei vincitori sembra di recitare una poesia e ancora una volta non si rimarrà delusi perché la 73^ edizione in programma questo sabato 5 ottobre del Giro al Sas sarà impregnata di grandi campioni. Nella storia sono saliti sul gradino più alto del podio atleti come il mitico Ambu con 7 vittorie totali (6 consecutive) negli anni ’60, poi Gretter, Zarcone, Gianni Demadonna (oggi Presidente Onorario del Giro), Ortis, Panetta, Koech, Tergat, Kenenisa Bekele, sì esatto quello che solo domenica scorsa ha piazzato un 2h01’41” alla Maratona di Berlino e che ancora detiene i primati mondiali dei 5000 e 10000 metri. Poi Stefano Baldini, Edwin Soi per cinque volte di seguito dal 2009 al 2013, Muktar Edris e l’ugandese Kiplimo ultimo vincitore un anno fa.

Giro al Sas che da qualche anno è stato inglobato nel Trento Running Festival, evento podistico completo che si svolgerà appunto a Trento sia il 5 che il 6 Ottobre con competizioni per tutti, compresa la Trento Half Marathon e la Happy Family Run. Sabato il Giro al Sas sarà trasmesso ‘live’ in streaming (nei prossimi giorni verrà comunicato il link corretto dove poter vedere) e in differita su Trentino Tv.
Tornado al Giro al Sas ed ai suoi campioni che si sono susseguiti dalla prima edizione del 1945 c’è da mettere un cerchiolino bello rosso sull’etiope Muktar Edris che lunedì sera ai Campionati Mondiali di Atletica di Doha ha vinto la medaglia d’oro nei 5000 metri facendo così uno storico bis dopo il successo iridato di Londra 2017. Edris che ha già vinto tre volte il Giro al Sas sarà al via anche questo sabato sera. Il campione del mondo sarà la vera star del sabato a Trento, ma non sarà l’unico campione, anzi. C’è anche il giovanissimo, 20 anni, connazionale etiope Telahun Haile Bekele che sempre nei 5000m di Doha vinti da Idris è arrivato in 4^ posizione, appena giù dal podio. Nel 2017 al Giro al Sas fece la sua prima gara in Europa e arrivò 2° dietro proprio a Idris che vinse, tra i due questo sabato sarà ancora sfida, ci sarà aria di rivincita.

Terzo incomodo sarà Tadese Worku, anche lui di passaporto etiope e anche lui giovanissimo, solo 17 anni. E’ un predestinato, ha vinto la medaglia d’argento ai mondiali di cross country under 20 nel marzo 2019 e a luglio il prestigioso Giro di Castelbuono, mitica gara internazionale in Sicilia. Come Kenenisa Bekele che vinse nel 2001 e tanti altri nel passato potrebbe essere uno dei nomi che passano per Trento e poi diventano immensi campioni.
Tra gli altri nomi troviamo il keniano Kipkoech John Chepkwony, il marocchino Bouqantar Soufiyan, il rumeno Soare Nicolae Alexandru, dal Burundi Niyomukiza Jean Marie Vianney, dal Ruanda Hitimana Noel, mentre per gli italiani c’è Samuele Dini, Marouan Razine, Said El Otmani, Yassin Bouih e come già annunciato Andrea Lalli che torna alle gare dopo diversi anni di assenza per infortuni.
IL PROGRAMMA DI SABATO – Dalle 15.30 al via le gare riservate ai ragazzi del Csi per poi lasciare spazio sabato alle 18 la Giro al Sas Kids, corsa riservata a ragazze e ragazzi con età inferiore agli 8 anni, sono i runner del domani, il futuro dell’atletica. A seguire alle 18.30 la 73^ edizione del Giro al Sas, in palio il Trofeo Cassa Rurale di Trento al 1º classificato, mentre al 1º, 2º e 3º Classificato in palio un Gioiello In Argento Berenice, poi il Memorial Fabio Giacomelli con il traguardo volante al 5º giro ed infine Memorial Cosimo Caliandro riservato al primo italiano classificato.
Foto: Daniele Mosna