Con riferimento a quanto disposto dal Tribunale Nazionale antidoping del Coni che in data 10 ottobre ha diramato il comunicato di squalifica di 4 anni con decorrenza dal 10 ottobre 2016, dell’atleta JAOUAD ZAIN (portacoli della LBM Sport Roma e vincitore della 29^ edizione della Maratona d’Italia del 9 ottobre, già vincitore anche della Maratona di Reggio edizione 2015, della Maratona di San Valentino 2016 nonché di altre importanti corse di maratona su territorio nazionale) invalidando i risultati conseguiti dal 23 novembre 2015.
L’organizzazione della Maratona d ‘Italia condanna il gesto dell’atleta procedendo alla sua esclusione immediata dalla classifica generale come disposto dalle Autorità sopraccitate e insieme ai comuni che hanno patrocinato l’evento, Maranello, Formigine, Modena, Soliera, Carpi e la Regione Emilia Romagna, valuteranno se avviare azioni legali finalizzare a tutelare l’immagine dell’Organizzazione, degli Enti e di tutti gli Sponsor che hanno negli anni contribuito alla crescita della manifestazione.