Pettorale 888, nome e cognome: Domenico Mirra, 69 anni.
Segni particolari? Farabutto, baro, incapace di correre una 100km in maniera onesta.
Cosa è successo? Sabato è stato visto da più persone salire e poi scendere da un’auto che gli ha dato ‘un passaggio’ alla 100km del Passatore nei pressi di Borgo San Lorenzo. Ha cercato di camuffarsi, di non dare nell’occhio, di coprirsi il pettorale mentre era all’opera, ma più persone hanno notato quello strano movimento, quello strano soggetto e l’hanno denunciato ai giudici Fidal di gara.
E’ emerso il fattaccio, incastrato anche dai tempi cronometrici: 9’18” la media nel primo tratto e poi un eccezionale 4’23” di media nei 17 chilometri centrali verso il passo della Colla. Un vero fenomeno. Nono tempo assoluto in quel tratto, quasi un Calcaterra 2.
Nella parte dove ha corso è tornato a segnare 8’42” di media al km, tempo finale 12 ore 28’23”. Stride un po’ rispetto alla sua ultima maratona di Roma chiusa in più di 5 ore e la mezza con oltre 2 ore 10 minuti.
Un brutto fatto, ma quel che davvero fa ridere, per non piangere, è che il sopradetto è anche un Giudice Provinciale Fidal della Campania.
Non c’è davvero limite al peggio, rabbia tanta da parte di tanti podisti ma anche ilarità in questo momento. Se anche i giudici iniziano a barare, siamo davvero alla frutta.