VOTO 10 – A chi ha corso la Valtellina Vertical Tube Race. 1km, un solo chilometro ma dritto che più verticale non si può. Gradini e solo gradini: a centinaia. A migliaia. Il primo Bernard De Matteis ci ha messo 14’02”, l’ultima donna 34’36”. Questo video rende l’idea più di tante parole. NO LIMITS
VOTO 9 – Ai 65 Maratonabili presenti alla ‘Mezza di Genova’. 55 accompagnatori-spingitori e 10 ragazzi in carrozzina che hanno concluso l’ennesima fatica a Genova. Ma quale fatica? Questi sono brividi ed emozioni, questo è il vero modo di intendere le gare. Complimenti a tutti loro. Clicca qui SORRISI IN REGALO
VOTO 8 – Alla dolce dedica di Giovanni Gualdi, ex professionista, dopo il suo terzo posto conquistato ieri a Padova alla Maratona di Sant’Antonio: “«A mia moglie Alice, che ha corso al mio fianco in bici. E’ sempre più raro poter trascorrere del tempo con la propria famiglia e oggi ne ho approfittato». Stupendo modo per ‘stare in famiglia. BRAVO GIO’
VOTO 7 – Ai due vincitori della Veneto Banca Lago Maggiore Half Marathon. Il keniano Solomon Yego e la debuttante etiope Sutume Kebede. Yego ha terminato in 1h00’47” limando il personale di quasi un minuto, lei è debuttante sulla distanza, l’ennesima conferma di un bacino africano immenso. La soddisfazione da parte del comitato organizzatore di aver lanciato un nuovo talento non può che essere alta. FAST RUN
VOTO 6 – Ai 3000 partecipanti a Firenze per l’Avon Running. Non tantissimi forse visto che quest’anno erano ammessi anche gli uomini, ma concreto il risultato ‘benefico’ Nell’edizione 2014 sono stati raccolti e devoluti 120.000 euro in tre tappe del Tour e anche quest’anno i beneficiari sono associazioni impegnate nel sociale: per la tappa fiorentina beneficiano del ricavato dell’evento l’associazione locale Artemisia, a sostegno del progetto “La riparazione della relazione madre-bambino/a compromessa e danneggiata dall’esposizione alla violenza domestica”, e la Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi, presente a tutte e tre le tappe con i suoi progetti sociali, dedicati agli adolescenti, tra cui l’iniziativa nelle scuole “Violenza domestica e il mondo giovanile… due spanne sopra”. AVANTI TUTTA
VOTO 5 – A Domenico Ricatti che ad Hannover è si il primo europeo e ben recupera 14 posizioni nel finale, ma termina in 2h18’23. Un crono che a mio avviso per un professionista (Aeronautica) non è per nulla valido. La conferma di quanto dico è il 2’16’45 fatto dal dilettante Carmine Buccilli settimana scorsa a Rotterdam o ancora il piazzamento di ieri del 34enne Paolo Natali (Atletica Firenze Marathon) arrivato quinto nell’ASICS Greater Manchester Marathon con il crono di 2h20:02. Per Natali (oggi passato in 1h09:05 alla metà gara) si tratta del secondo risultato in carriera sulla distanza dopo il primato personale di 2h19:53 corso a Londra nel 2011. A vincere la 42,195 chilometri inglese è stato il neozelandese Paul Martellettiin 2h17:44. Chi meglio? Un professionista da 2h18’ o un amatore da 2h20’ o 2h16’ addirittura? SOLDI BUTTATI
VOTO 4 – Questa domenica…cosa negative non mi sembrano ce ne siano state…e voi cosa avete da segnalare che…NON E’ ANDATA BENE???