
di Diego Sampaolo
La Felix gareggerà per la prima volta in Giamaica dai Mondiali Juniores del 2002 a Kingston dove fu quinta sui 200 metri.
La giamaicana e la statunitense si sono sfidate sette volte sui 100 metri. Il bilancio su questa distanza parla di sei vittorie per la Campbell, tre delle quali negli Stati Uniti. La Felix ha vinto l’unico scontro diretto sui 100 metri lo scorso anno a Doha.
“E’ sempre un grande divertimento gareggiare in casa. Non vedo l’ora di divertire il pubblico che verrà a vederci”, ha detto la Campbell Brown.
Il cast delle protagoniste é completato dall’ivoriana Murielle Ahouré, che in questa stagione ha corso in 6”99 sui 60 metri indoor (settimo tempo di sempre), la trinidegna Kellie Ann Baptiste, bronzo ai mondiali di Daegu, e il bronzo olimpico dei 100 metri di Pechino 2008 Kerron Stewart.
Al meeting di Kingston mancheranno i giamaicani Usain Bolt e Yohan Blake che stanno curando infortuni. Più serio sempre il problema fisico di Blake, che si é infortunato ai 70 metri di una gara sui 100 metri a Kingston.
Shelly Ann Fraser correrà sui 200 metri distanza sulla quale lo scorso anno fu seconda alle Olimpiadi di Londra. La due volte campionessa olimpica dei 100 affronterà la statunitense Bianca Knight, campionessa olimpica e primatista mondiale della staffetta 4×100 a Londra.
Molto interessanti saranno i 400 metri femminili con l’ex campionessa olimpica Christine Ouhruoghu e le giamaicane Novlene Williams, Stephanie McPherson, che in questa stagione ha già corso in 50”74 e Kaliese Spencer, grande specialista dei 400 ostacoli. Di ottimo spessore anche i 100 ostacoli con la vice campionessa olimpica dei 100 ostacoli Dawn Harper e Queen Harrison, vincitrice a Des Moines in 12”71. In assenza di Usain Bolt le stelle dei 200 metri saranno il bronzo olimpico Warren Weir, il quarto delle ultime Olimpiadi Wallace Spearmon, il vincitore dell’ultima Diamond League sui 200 Nickel Ashmeade e il norvegese Jaysuma Saidy Ndure. Molto attesi anche i 100 metri maschili con il debutto di Tyson Gay. Ryan Bailey, Darvis Patton e il giamaicano Nesta Carter. Tra gli altri momenti più attesi vanno ricordati anche i 400 metri con il giovane Luguelin Santos, campione del mondo juniores a Barcellona e vice campione olimpico a Londra.