” ‘Hey, ma quello è Charlot…’. I bambini gridavano sgranando gli occhi. L’omino in costume da bagno aveva iniziato a correre lungo la spaiggia di Santa Monica. Su e giù da un molo all’altro, seguito da un gruppo di persone che erano là con lui a prendere il sole. La gente affacciata al pontile trascurò per qualche minuto i pescatori e i gabbiani e si gustò quell’imprevista scena podistica in riva al mare di California.
Sì, quello era Charlie Chaplin, e mentre dai lettini Doug Fairbanks e Samuel Goldwyn sorridevano divertiti, uno dopo l’altro gli atleti improvvisati – tutta gente di Hollywood – si arresero, piegandosi sulle ginocchia per la fatica. Charlot proseguì invece la sua corsa regolare: dieci, quindici volte tra i due moli”.
Tratto dal libro MARATONETI di Marco Patucchi
Da Abebe Bikila a Stefano Baldini, da Charlie Chaplin al matematico Alan Turing, dal desaparecido Miguel Sanchez al primatista mondiale Haile Gebrselassie. Storie di vita e di sport legate da una passione chiamata maratona.
I 42 chilometri e 195 metri della corsa che da sempre rappresenta la sfida dell’uomo ai propri limiti fisici e psicologici, ma anche l’educazione alla perseveranza nell’allenamento e alla gestione della fatica. La competizione più democratica, quella dei professionisti che gareggiano insieme ai podisti della domenica. Sullo stesso asfalto, nello stesso momento: a New York come a Venezia, a Berlino come a Roma. Una democrazia sancita dai numeri: quarantamila i partecipanti all’ultima maratona della Grande Mela; oltre trentamila gli italiani che ogni anno ne corrono almeno una nel nostro Paese o in giro per il mondo. In questa galleria di personaggi, raccontati nel loro doppio percorso agonistico e umano, trovano posto anche le emozioni di tutti i runners sconosciuti che si allenano ogni giorno sulle strade e nei parchi, inseguendo il sogno della maratona. O magari, più semplicemente, l’obiettivo di liberare mente e fisico dal peso della quotidianità.
I 42 chilometri e 195 metri della corsa che da sempre rappresenta la sfida dell’uomo ai propri limiti fisici e psicologici, ma anche l’educazione alla perseveranza nell’allenamento e alla gestione della fatica. La competizione più democratica, quella dei professionisti che gareggiano insieme ai podisti della domenica. Sullo stesso asfalto, nello stesso momento: a New York come a Venezia, a Berlino come a Roma. Una democrazia sancita dai numeri: quarantamila i partecipanti all’ultima maratona della Grande Mela; oltre trentamila gli italiani che ogni anno ne corrono almeno una nel nostro Paese o in giro per il mondo. In questa galleria di personaggi, raccontati nel loro doppio percorso agonistico e umano, trovano posto anche le emozioni di tutti i runners sconosciuti che si allenano ogni giorno sulle strade e nei parchi, inseguendo il sogno della maratona. O magari, più semplicemente, l’obiettivo di liberare mente e fisico dal peso della quotidianità.
Marco Patucchi è nato a Roma il 25 novembre 1962. Giornalista economico, lavora a «la Repubblica» dal 1991. Sposato, due figli, nel tempo libero ama correre. E da semplice appassionato ha completato qualche maratona.
Titolo | Maratoneti. Storie di corse e di corridori |
Autore | Patucchi Marco |
Prezzo | Prezzo copertina € 16,00 |
Dati | 2010, 189 p., brossura |
Editore | Dalai Editore (collana Le boe) |