
Tu, anche se sai di essere forte, come la maggior parte dei podisti, non pensi mai ai tuoi piedi alle tue caviglie. Ti accorgi di loro solo quando ti creano dei problemi, quando ti fanno male, quando ti impediscono di svolgere l’allenamento o la gara. I piedi e la caviglie sono strutture estremamente mobili e sensibili e devono essere esercitate. Se li terrai sempre chiuse nelle tue bellissime scarpe da running e correrai sempre sugli stessi liscissimi e piattissimi terreni non dovrai meravigliarti se un bel giorno, cambiando terreno oppure facendo un allenamento particolarmente intenso avvertirai qualche dolore. Inoltre se ti abituerai ad avere i piedi più mobili, pronti ad affrontare le situazioni di appoggio che variano la tua efficienza di corsa migliorerà , il tuo gesto diverrà più efficace e diminuirà la possibilità di avere infortuni. Non solo ma così facendo si amplierà il raggio di partecipazione alle gare infatti potrai tranquillamente correre anche campestri e le eco-gare. Ora, come di consueto, ti darò una serie di indicazioni pratiche iniziando da quelle più semplici e poi andando verso quelle un po’ più complesse. Nel gruppo a) ho raccolto alcuni semplicissimi esercizi che potrai fare in palestra a casa dove vorrai.