
Coloro che sono arrivati al traguardo sono stati 7771 (di cui 6577 uomini e 1194 donne). Dopo l’edizione record del 2009 con 8206 arrivati, la cifra si attesta in terza posizione nella speciale classifica che comprende le 29 edizioni della gara, due sole unità in meno che nel 2010.
Inutile ribadire che quella di Firenze resta così la seconda maratona d’Italia con più arrivati, dopo Roma.
Altre curiosità riguardano le professioni svolte dai partecipanti: vince la categoria degli impiegati del settore privato (1270); a ruota i liberi professionisti con 552 unità, poi gli operai generici con 405 iscritti, a ruota gli imprenditori con 399. Altra curiosità: erano 1760 i podisti al via della loro prima maratona.
Dieci erano i punti di ristoro, uno ogni 5 chilometri con, tra l’altro, 193mila bicchieri impiegati, 66600 bottigliette d’acqua da mezzo litro, 5590 litri di liquido energetico, 7280 litri di the e 30mila crostatine, 3000 arance, 2860 banane. Per gli spugnaggi si sono utilizzate 57mila spugne. C’erano 502 tavoli, 1119 cavalletti e anche 32 fornelli del gas per fare il the caldo. E subito dopo il passaggio degli atleti si è ripulito tutto con 1140 sacchi della nettezza e 1100 sacchi blu per la raccolta differenziata della plastica.