Boston:

Un anno dopo le migliori prestazioni mai realizzate in una maratona, il 2h03’02” di Geoffrey Mutai e il 2h03’06” di Moses Mosop, la 42km del Massachusetts torna con un “élite field” ancora di grande rilievo: lunedì 16 aprile saranno al via a Boston, in campo maschile, lo stesso Mutai, gli etiopiGebremariam (quarto l’anno scorso in 2h04’53”) e Tola (pettorine numero uno, due e tre nell’ordine), e l’agguerrito gruppo di kenyani
composto da Bernard Kipyego Kiprop, Mathew Kisorio, Wilson Chebet, Robert Kiprono Cheruiyot, Laban e Wesley Korir, Levi Matebo, Peter Kamais,Josphat Ndambiri, Dickson Chumba e David Barmasai. Gran cast, ugualmente, sul versante femminile, con la vincitrice dell’anno scorso Caroline Kilel (con le altre kenyane Agnes Kiprop,Cherop, Rotich, Rita Jeptoo e Rono) e le etiopi Firehiwot Dado (due volte prima a Roma), Daska,Deba e Kasim.
Rotterdam: Mosop per il primato, Valeria Straneo al via
Rotterdam: molti i nomi di primo piano, a iniziare da quello di Moses Mosop, che con Sammy Kitwara (al debutto nella maratona), Peter Kirui e gli etiopi Adhane e Feleke compone il quintetto dei nomi-top al via della classica olandese di domenica prossima. Conzidioni climatiche permettendo, Mosop cercherà di avvicinare il primato del mondo di Patrick Makau (2h03’38”). Occhio ai debuttantiTilahun Regassa e Lelisa Desisa, etiopi e mine vaganti tra i favoriti. In campo femminile, oltre alle africane di grido (nella fattispecie le etiopi Tadesse, Hasen e Gelana) c’è l’alessandrina Valeria Straneo (2h26’33”, terzo tempo tra le iscritte, migliore tra le europee).
La maratona di Parigi
Domenica 15 aprile al via il vincitore uscente Benjamin Kiptoo Kolum, e i connazionali Eric Ndiema, Albert Matebor e Stanley Biwott. Per i francesi, in gara Abdellatif Meftah. C’è anche il quasi 40enne Ramaala, ex-re di New York. Nella gara femminile spiccano i nomi delle etiopiKebebush e Beyene, ma occhio alla kenyana Mumbi. Si corre anche a Vienna: iscritti i kenyaniJohn Kiprotich, Gilbert Kirwa, Luke Kibet, Henry Sugut e i favoriti Gilbert Yegon e Patrick Ivuti. Tra le donne interessante debutto di Pauline Njeri. Il panorama è ricchissimo, sono attesi risultati di primo piano, e non è finita. Il 22 si corre a Londra, dove si prevedono prestazioni “monstre”.