di Cesare Monetti
Ma cosa succede? Perchè andare a gareggiare se non si sta bene e si è costretti a prendere magari dei farmaci e far finta di nulla?
Questa volta a cadere nella rete dell’antidoping è il celebre Marco Bonfiglio, uno degli ultramaratoneti più vincenti degli ultimi anni.
Questa la notizia appena uscita sul sito ufficiale Nado Italia.
Prima Sezione: positivo Marco Bonfiglio (tesserato FIDAL), sospeso in via cautelare
La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Marco Bonfiglio (tesserato FIDAL) riscontrato positivo alla sostanza Betametasone (assunto con modalità diversa da quella consentita) a seguito di un controllo disposto dalla NADO Italia al termine della manifestazione di atletica “Ticino Ecomarathon 3^ edizione – Ultramarathon” svoltasi a Pavia il 14 ottobre 2018.
complimenti a chi ha scovato questo atleta poco serio
Prima di tutto è stato sospeso e non squalificato e secondo è un atleta Serio con la S maiuscola.
Spero per lui se così non fosse è un altro atleta” serio “che ci prende in giro e questo fa male
Concordo con te Renato, aspettiamo il giudizio del TNA e vediamo. Se ha sbagliato, pagherà come è giusto che sia. Le regole sono uguali per tutti, anche per chi è in buona fede.
è un farmaco, purtroppo inserito nella lista nera, ma è un farmaco…molto comune
Sulla serietà di Bonfiglio nessuno può metter parola
Anche, per fare un piccolo esempio, Lance, Landis, Viranque, Di Luca, Ben Johnson, Marinon Jones o la Sharapova Therese Johaug sono o sono stati campioni seri….cosa vuol dire serietà di un campione? Se prendi un farmaco proibito in lista nera e ti trovano positivo, sei positivo ad un farmaco dopante che modifica le tue prestazioni, si o no? A questo punto la serietà di un atleta dove va a finire???